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domenica | 06-07-2025

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“Movida si…cura”, Mori: “Una campagna da pubblicizzare fra i nostri giovani”

La Regione Toscana e in particolare l’assessorato al diritto alla salute promuovono una campagna di prevenzione anti-COVID nei luoghi frequentati la sera e la notte dai ragazzi. L’iniziativa prevede test sierologici per tutti i giovani che ne faranno richiesta su base volontaria. Chi dovesse risultare positivo al COVID-19 dovrà sottoporsi al tampone molecolare, contattando il numero verde regionale 800 556060, per verificare se l’infezione è in fase attiva. Sarà anche possibile effettuare alcol test, sempre su richiesta degli interessati.

Movida si…cura” è stata avviata il 25 luglio a Firenze in piazza Santo Spirito e sarà attiva fino al 26 settembre nelle piazze e nei luoghi di vita notturna di varie località costiere e città d’arte, tutti i venerdì e i sabati, dalle ore 22 alle 2 del mattino.

Nei luoghi della campagna “Movida si…cura” saranno allestiti gazebo e posizionati mezzi mobili del volontariato sociale (Misericordie, Anpas, Croce Rossa Italiana), a cui rivolgersi per effettuare il test sierologico gratuito e avere tutte le informazioni necessarie. Qui saranno messi a disposizione dei ragazzi anche mascherine e gel. Oltre al volontariato sociale è prevista la presenza, su base volontaria, di personale infermieristico delle Asl.

“Come medico di Medicina Generale e come mamma mi auguro che questa campagna sia pubblicizzata il più possibile fra i nostri ragazzi, che hanno il sacrosanto diritto di uscire a divertirsi e devono pensare alla bellezza dello stare insieme senza preoccupazioni ma anche ai nonni, alle persone fragili che incontrano, al diritto di tutti di preservare la propria salute”, osserva la Dott.ssa Giulia Mori. “Credo inoltre che noi che siamo in prima linea nella comunicazione abbiamo il dovere di promuovere il più possibile questa iniziativa fra i nostri giovani pazienti. In questo l’aiuto dei colleghi della Continuità Assistenziale sarà prezioso, al fine di raggiungere il maggior numero di persone possibile”.

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