Caso Coingas, gli avvocati difensori chiedono il dissequestro di documenti, telefoni e pc

“Documenti, telefoni e computer sequestrati durante l’esecuzione dei decreti di perquisizione che la Digos ha fatto presso la sede della stessa partecipata e nelle stanze dell’assessorato al bilancio e delle partecipate del Comune di Arezzo devono essere dissequestrati“. È quanto chiedono gli avvocati difensori nell’istanza presentata alla Procura della Repubblica di Arezzo, che indaga sul caso delle consulenze. L’inchiesta ipotizza i reati di peculato, abuso d’ufficio e favoreggiamento.
Tra gli indagati ci sono l’ex presidente Sergio Staderini, l’attuale presidente Franco Scortecci, l’assessore al bilancio Alberto Merelli, il commercialista Marco Cocci e un’impiegata dell’azienda, Mara Cacioli. Nel mirino degli inquirenti ci sono due consulenze per complessivi 440mila euro.
Intanto sul caso Coingas intervengono i gruppi consiliari Insieme per Anghiari e Pd-InComune, che chiedono ai rispettivi sindaci Alessandro Polcri di Anghiari e Mauro Cornioli di Sansepolcro chiarimenti sull’assemblea di Coingas che il 4 luglio scorso ha approvato il bilancio.