Il coro Lis: esperienza inclusiva ed arricchente

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Il progetto musicale offerto dall’I.C. Piero della Francesca ha una forza educativa importante nella convinzione che favorisce lo sviluppo di competenze espressive, creative nonché comunicative

Arezzo – Nel bel salone del palazzo dove il maestro Arturo Benedetti Michelangeli suonava Mompou e Chopin è stata ospitata la Rassegna regionale Cori Scolastici che, quest’anno, ha visto la partecipazione di 14 cori composti da oltre 500 studenti. Tra questi anche l’esibizione del Coro della scuola primaria di San Giuliano dell’I.C. Piero della Francesca.

L’evento, organizzato dall’USR Toscana, all’interno del Piano Regionale per la Musica, ha l’obiettivo di promuovere la pratica corale nelle Scuole della Toscana e riunire in due festose giornate tutti i cori scolastici attivi nella Provincia di Arezzo. 

I piccoli coristi della primaria di San Giuliano, in collaborazione con il direttore Gianna Ghiori e l’interprete LIS Rachele Vanni dell’Associazione Voceincanto, hanno partecipato ad un progetto formativo unico che integra la pratica con la Lingua dei Segni Italiana (LIS). Una connessione che va oltre ogni barriera, consentendo un’esperienza inclusiva, espressiva e culturalmente arricchente per tutti.

Nel progetto didattico offerto dall’I.C. Piero della Francesca l’educazione musicale ha una forza educativa importante, nella convinzione che favorisce lo sviluppo di competenze espressive, creative nonché comunicative con i diversi linguaggi non verbali. Il fare musica a scuola, con la voce, con gli strumenti e qualsiasi altro mezzo a disposizione, non solo permette ai bambini di esplorare la propria emotività ma, attraverso un approccio adeguato alla musicalità, si attivano, a vari livelli, processi di apprendimento multifunzionali che vanno dalla risposta senso-motoria, fino al linguaggio simbolico ed astratto, lungo l’intera gamma delle modalità conoscitive.

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