Massimo Rossi: "Dante esperto in versi divini, io in vini diversi"

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Massimo Rossi, patron e maître del Belvedere, accogliente ristorante ubicato tra le colline di Monte San Savino, è tra i 12 protagonisti della 13^ edizione del 'Personaggio dell'anno di Italia a Tavola, sezione Sala e Hotel', che si contendono il passaggio alla fase finale del sondaggio

CZ: Massimo, soddisfatto di essere tra i dodici finalisti del Premio 'Personaggio dell'anno' nella sezione Sala e Hotel?

Massimo Rossi: Soddisfattissimo. Per me essere tra illustri personaggi del mondo dell'ospitalità italiana è già una vittoria. E poi non è detta l'ultima. Spero di andare ancora avanti grazie ai miei elettori.

CZ: Sei uno dei più longevi maître della provincia di Arezzo. Puoi raccontarci in sintesi la tua storia nel mondo dell'ospitalità?

Massimo Rossi: Vuoi la sintesi...eccola. Quest'anno festeggio quarant'anni al servizio del ciente. Un mestiere che ho svolto e svolgo con professionalità e passione.

CZ: La cucina ha fatto in questi ultimi anni passi da gigante mentre il servizio in sala non è andato di pari passo. Quali sono per te le cause?

Massimo Rossi: Gli chef, che grazie ai media, sono diventati gli assoluti protagonisti della ristorazione, così  molti giovani studenti degli istitituti alberghieri scelgono la professione di cuoco anziché quella di lavorare in sala. Bisogna quindi investire sulla formazione su coloro che operano in sala valorizzando nuovamente il ruolo del maître, un mestiere che bisogna svolgere con professionalità, ma soprattutto passione.

CZ: Qual è il ruolo del maître oggi?

Massimo Rossi: Importantissimo, purtoppo oggi sottovalutato. Il maître è un signore al servizio di altri signori che sa gestire con professionalità la sala e il rapporto con il cliente.

CZ: Sei Sommelier Ais e socio Fic. Fare parte di queste due associazioni influiscono notevolmente nella tua profesisone?

Massimo Rossi: Il grande Maestro Gualtiero Marchesi diceva che il 50% del valore del piatto è merito di colui che te lo serve, perchè te lo racconta e ti consiglia il giusto abbinamento con il vino. Fare parte di queste associazioni mi aiuta a conoscere la cucina, i tempi di uscita delle proposte culinarie e predisporre un'adeguata carta dei vini.

CZ: Oltre alla professionalità cosa serve per essere un valido maître?

Massimo Rossi: Una buona memoria. Ricordare i particolari per fare sentire unico il tuo ospite.

CZ: Hai mai incontrato difficoltà nella gestione della sala del tuo ristorante?

Massimo Rossi: Raramente. Se qualche errore l'ho fatto ho cercato subito di risolverlo offrendo qualcosa al cliente e sempre con il sorriso. Così l'ospite ti perdona tutto.

CZ: Lancia uno slogan per farti votare a Il Personaggio dell'anno?

Massimo Rossi: Visto che il 2021 è l'anno di Dante Alighieri eccolo: Che ci incastra Dante Alighieri con me?...Lui esperto in versi divini... Io in vini diversi! Votate Massimo Rossi!

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