Agricoltura sana e di qualità: “Amelia” arriva all’Istituto “Angelo Vegni” di Cortona

L’ammendante biologico di Amelia di Aisa Impianti utilizzato nelle colture della scuola

Cortona. Anche l’ISIS “Angelo Vegni”- Capezzine di Cortona, ha aderito al progetto “Zero Spreco” di Aisa Impianti s.p.a di riduzione dell’utilizzo di fertilizzanti chimici scegliendo di utilizzare l’ammendante biologico “Amelia”, prodotto da “Verde 70”, la linea di compostaggio dell’impianto di recupero totale di San Zeno che ricava anche biometano dagli scarti organici grazie alla raccolta differenziata dei cittadini.

Amelia è stato scelto per essere utilizzato a scopi didattici e di ricerca nelle colture aziendali della scuola.

L’obiettivo è evidenziare le qualità agronomiche e ambientali di un fertilizzante biologico rispetto ai prodotti chimici industriali, mediante l’analisi del terreno prima e dopo la fase di nutrizione e la verifica della qualità delle colture attraverso determinazioni analitiche sugli alimenti.

L’attività è frutto di una collaborazione tra l’istituto agrario, Aisa Impianti s.p.a e Coldiretti Arezzo. “Siamo da tempo impegnati a incentivare l’utilizzo di fertilizzanti biologici sia per ridurre i costi di produzione sia per mantenere le caratteristiche delle colture”- ha detto Rodolfo Caporali di Coldiretti Arezzo.

“Amelia è un ammendante validissimo- ha spiegato Marco Roselli, agronomo di Coldiretti, risultante dal costante lavoro di Aisa Impianti per garantire al mondo produttivo agricolo un prodotto di elevata qualità”.

“Non posso nascondere la mia soddisfazione ogni volta che l’azienda di apre verso i propri cittadini” - ha commentato Giacomo Cherici, presidente di Aisa Impianti s.p.a.

“Abbiamo aderito convintamente a questo progetto - ha detto il dirigente scolastico dell’ISIS “Angelo Vegni” Luciano Tagliaferri. Riteniamo che questo percorso potrà portare ulteriori sviluppi, anche attraverso approfondimenti didattici sul recupero delle risorse e il miglioramento della sostanza organica dei terreni, a supporto delle esperienze formative degli studenti”.