Camminata della Valdichiana e nuovo reparto Aisa per l’organico, Cherici: “Buona ripartenza” Ar24Tv/Foto

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“È una ripartenza che ci fa ben sperare nel futuro”, ha commentato Giacomo Cherici, presidente di Aisa Impianti, “è la settima edizione, quindi qualcosa che arriva da lontano e si è consolidato nel tempo. Qualcosa che ha fatto di questo, che si è saputo trasformare da inceneritore a impianto a recupero totale, un’eccellenza. Questo è tanto più importante se si pensa che stamattina inauguriamo la prima parte del nuovo reparto di compostaggio, ovvero la capacità di processare la raccolta differenziata dell’organico – che è in forte crescita -, quindi di spostarci sempre di più verso il recupero di materia, mettendo in posizione sussidiaria il recupero di energia, necessaria con la linea termica. Senza di essa saremmo costretti a prendere questi scarti (che sono i rifiuti della nostra provincia) e portarli col camion in impianti e discariche lontane, pagando un prezzo sia in termini economici che ambientali”.
Enrico Galli, consigliere di amministrazione di Aisa Impianti: “Quest’anno ho visto una grande partecipazione da parte di tutta la popolazione. È una corsa ormai sentita, con partenza qui dal nostro impianto. Cogliamo questa occasione per far vedere come lavoriamo in questa azienda, ci piace che la gente ci venga a trovare“.
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“Lo sport in questo caso va veramente di pari passo con lo sviluppo di questo impianto, sul quale l’amministrazione ha molto contato da sempre“, ha detto il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli.
“Ricordo che l’impianto è stato costruito alla fine degli anni ’90 per volontà del sindaco Ricci, che ne fece allora un impianto modello. Negli anni è stato aggiornato, migliorato e oggi questo nuovo fabbricato, dove verrà accolta la parte organica del rifiuto di questa nuova linea che da poco è stata approvata in Regione Toscana, è l’inizio della sua seconda vita.
Il recupero dell’organico avrà la parte forse più determinante, perché diventerà l’unico impianto di questo tipo nel Sud della Toscana con queste potenzialità. È una strada lunga ma importante, perché con questo lavoro l’impianto si posiziona come leader per l’intera Toscana. Sono molto contento di aver tagliato questo nastro che dà il via ad un’operazione di riaggiustamento e riampliamento dell’impianto”.
“Questo edificio alle nostre spalle servirà per raccogliere e trattare la frazione umida da raccolta differenziata”, ha concluso Marzio Lasagni, direttore generale di Aisa Impianti. “Oggi l’impianto già lo fa ma purtroppo è diventato piccolo, perché tratta solo 23mila tonnellate, quando ne dobbiamo ricevere circa 60mila. La provincia di Arezzo ad oggi non è neanche al 50% di raccolta differenziata, ma deve raggiungere il 70% e ciò si può fare solo se viene potenziata la raccolta dell’umido. Se si raccoglie l’umido da qualche parte deve essere trattato. Ci vogliono impianti di compostaggio e noi stiamo adeguando il nostro”.