Sipario aperto su Chianina in tavola in tour - Ar24Tv
Ai Salotti di Villa il Patriarca di Chiusi si è aperto il sipario sulla seconda edizione di ‘Chianina in tavola in tour’, il format culinario organizzato dall’Associazione Amici della Chianina e il Consorzio Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.
L'obiettivo è quello di valorizzare la razza Chianina insieme a tutta la sua filiera nel suo territorio d’origine, con protagonisti quattro celebri chef: Katia Maccari del ristorante i Salotti di Villa il Patriarca, Silvia Baracchi de Il Falconiere di Cortona, Mattia Putzulu de L’altro Cantuccio di Montepulciano e Leonardo De Candia la Lancia d’oro di Arezzo.
Il menu della serata inaugurale è stato una sinfonia di sapori e profumi frutto di inedite proposte culinarie a base dei cosiddetti ‘tagli minori’ di carne Chianina dell’azienda San Giobbe: Carciofo farcito di animelle con salsa alla curcuma (Silvia Baracchi), Terrina di coda di Chianina, ribes fermentato, carpione shiso (Mattia Putzulu), Conchiglioni di pasta Panarese con ragù di Chianina, fonduta di pecorino gran riserva e polvere di peperoni (Katia Maccari) e Stinco di Chianina in gremolada di verdure, riduzione di Syrah, tortino di polenta bramata, funghi cardoncello e pecorino stagionato (Leonardo De Candia), il tutto accompagnato da una selezione di vini dell’azienda PoderNuovo di Giovanni Bulgari serviti da sommelier Fisar.
I prossimi appuntamenti di ‘Chianina in tavola in tour sono fissati per giovedì 13 aprile alla Lancia d’Oro di Arezzo’, mentre venerdì 21 aprile la manifestazione si sposterà a Montepulciano, ospite del ristorante ‘L’altro Cantuccio’, mentre la chiusura è fissata per giovedì 4 maggio al ristorante ‘Il Falconiere’ di Cortona.
“Nell’anno in cui festeggiamo i 25 anni del riconoscimento comunitario della denominazione IGP - afferma il direttore del Consorzio tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, Andrea Petrini - abbiamo voluto sostenere la seconda edizione di ‘Chianina in tavola in tour’ come ulteriore occasione per valorizzare e promuovere la carne di razza Chianina certificata dal marchio di qualità del nostro Consorzio. La certificazione IGP, infatti, è fondamentale per legare un prodotto al suo territorio e la sua promozione passa anche da iniziative come questa che coinvolgono tutta la filiera, dagli allevatori a chef e ristoratori”.