Crisi Arezzo: la società incontra la squadra

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Nella giornata di ieri giovedì 4 febbraio - presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano dove la Prima Squadra si trova in ritiro - tutta la dirigenza della S.S. Arezzo ha voluto presenziare all'allenamento pomeridiano per poi intrattenersi con la squadra e lo staff per un confronto

Erano presenti il presidente Fabio Gentile, il vicepresidente Francesco Manzo, il direttore Generale Guglielmo Manzo e l'amministratore delegato Sabatino Selvaggio, oltre naturalmente ai direttori Roberto Muzzi e Vincenzo De Vito. Del lungo discorso motivazionale e molto appassionato che la Dirigenza ha rivolto alla Squadra, riportiamo alcuni passaggi.

"Volevamo essere presenti qui oggi per chiedervi di dare una svolta a questa stagione", ha esordito il DG Guglielmo Manzo, "e vi chiediamo di mettere sul campo il 110% delle vostre forze per poter realizzare una bella scalata insieme, perché noi ci crediamo. Ve lo chiediamo a nome nostro e di una città intera, visto che proprio questa mattina abbiamo avuto un incontro molto positivo con Orgoglio Amaranto".

"Date il massimo", ha proseguito Manzo, "combattete con gli occhi cattivi e la rabbia dentro da qui alla fine e noi vi proteggeremo e vi difenderemo come dei figli. Adesso, però, non ci sono più alibi".

"Da trentadue anni, siamo abituati a non mollare niente, nella vita e nel nostro lavoro", ha proseguito il vicepresidente Francesco Manzo. "E da trentadue anni siamo addosso ai nostri obiettivi e li abbiamo sempre ottenuti. Vogliamo trasmettervi la nostra stessa voglia di vincere. Sappiamo che ce l’avete: dimostratelo".

Il presidente Fabio Gentile ha concluso:

"Abbiamo un progetto a lungo termine e voi siete la base di questo progetto, dentro e fuori dal campo. So benissimo che è un momento difficile, ma sono consapevole allo stesso tempo di avere una squadra e uno staff dall’alto valore morale e tecnico. Tutti insieme usciremo da questa situazione. Forza Arezzo!".  

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Nicola Brandini

Nicola Brandini

Nasco nell'anno del crollo dell'URSS, cresco in Valdichiana, corro in giro, mi laureo prima ad Arezzo e poi a Bologna, vivo ad Arezzo, faccio il giornalista. Sono quello nella foto.