Serristori, la replica della consigliera: “Distinguo i miei comportamenti e pensieri tra il mio Privato e la Funzione Pubblica”

“L’Unione Comunale del PD di Castiglion Fiorentino – si legge nella replica di Freni, componente del cda dell’Ente Serristori – dopo anni di letargo, schiacciata dal Buon Fare dell’attuale governo di Castiglion Fiorentino, si aggrappa agli specchi, ma ha le unghie consumate, e scivola già goffamente come il gatto Tom quando tenta di prendere il topolino Jerry.
In un fumogeno comunicato, adombrano il dubbio che il mio pensiero privato circa il Green Pass possa in qualche modo inquinare il mio operato nel CdA della struttura della Casa di Riposo Serristori. Invito gli scriventi del PD a portare un qualsiasi fatto accaduto a supporto dei loro timori, in mancanza del quale la mia risposta potrebbe finire qui.
PUNTO.
Ma voglio aiutare questi signori, in modo che l’ingoiare le sciocchezze libere che scrivono siano digeribili.
– Io distinguo in modo netto i miei comportamenti e pensieri tra il mio Privato e la Funzione Pubblica, sono una liberale, rivolta al bene degli Altri, e non in preda ad alcun fanatismo.
– La mia professione di Giurista del Lavoro mi addestra quotidianamente al rispetto delle Leggi e Regole, per cui ogni Azione dentro la Rsa Serristori è stata improntata al rispetto delle disposizioni, anche in materia di Covid.
– La sottoscritta OGNI VOLTA che varca la soglia di quella struttura, a qualsiasi titolo, si premunisce di fare un tampone, certificazione dei quali a disposizione di qualsiasi morbosa curiosità. Ravvisando la necessità che tutti, in entrata in tali luoghi ne facciano, vaccinati e non, proprio a garanzia e la tutela degli ospiti.
– I tamponi me li pago con i miei soldi.
Vorrei, per il bene anche della Comunità di Castiglioni, che questi signori avessero la sensibilità si accorgersi di quali macroscopiche contraddizioni vivono. Da una parte per raccattare voti sono i paladini delle battaglie di Genere, delle coppie omossessuali, della più piccola comunità straniera in Italia, insomma di diritti a prescindere dalla quantità delle persone che possano esserne interessate e nel caso di diritti sul Green Pass sono dalla parte del potere che vorrebbe che il 100% dei Cittadini pensasse nel solito modo.
Mi ricorda molto un signore vestito tutto di nero. Ma dove sono finite le… differenti sensibilità con le quali ci avete ammorbato per anni? Avete perso ogni Identità, avete perso ogni Pudore. Voi, così attenti alle sfumature degli appellativi alle persone, spendete impropriamente la parola NO VAX a tutti quelli che non pensano come voi, non capendo, o fingendo di non capire, la differenza tra i NO Vax e l’uso strumentale del Green Pass.
Dato che il termine No Vax viene addirittura impiegato a scopo denigratorio e sbeffeggiante, voi mi avete etichettato con questo termine, mettendo tra virgolettato affermazioni da me mai profferite, con uno scritto mendace e diffamatorio a livello personale e professionale, violando anche le norme di tutela della privacy, sto valutando l’opportunità
giuridica di tutelarmi in opportuna sede. Con me avete sbagliato indirizzo per effettuare le vostre esercitazioni di Scrittura Creativa“.
Milena Freni