Consiglio comunale, un minuto di silenzio per foibe, vittime in Congo e Pietro Ralli. Poi le interrogazioni

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Interrogazioni legate all'emergenza sanitaria ed economica, disagio giovanile, interventi sul territorio. Alcune risposte sono arrivate subito, altre sono state annunciate scritte

La prima interrogazione è stata presentata dal consigliere comunale Valentina Sileno sugli interventi che l’amministrazione ha intenzione di mettere in atto per sopperire ai problemi che si verificano nelle aree del territorio sottoposte a eventi alluvionali, in particolare la zona interessata dall’alveo del rio di Frassineto.

L’assessore Marco Sacchetti: “è uno di quei punti del territorio certamente da approfondire. Il Comune dovrà interessarsi del tratto tombato del rio, promuovendo un progetto preliminare per poi cercare d’intercettare i finanziamenti che permettano di realizzare i lavori”.

Ancora Valentino Sileno ha chiesto interventi funzionali alla limitazione della velocità in via Andrea della Robbia, dai dissuasori alla riduzione dei limiti orari.

L’assessore Alessandro Casi: “l’elenco delle richieste per questa zona è lungo e l’intento è incontrare i cittadini per un approfondimento”.

Ancora Valentina Sileno ha chiesto una maggiore illuminazione a Campo di Marte e l’assessore Alessandro Casi ha replicato che già esiste, in base al cosiddetto bando sulle periferie, un progetto in 4 lotti per il ripristino dei corpi illuminanti. Per Saione siamo in fase di affidamento dei lavori, per Campo di Marte nello specifico procederemo anche all’implementazione del loro numero.

Valentina Sileno ha chiesto il rinnovo del progetto Favole al Telefono, promosso dalla biblioteca di Arezzo e dalla libreria Casa sull’Albero e che prevede il racconto di favole al telefono a bambini anche con alcune patologie. Il vicesindaco Lucia Tanti ha garantito che “stiamo cercando di addivenire a una seconda proroga del progetto, già esteso a tutto questo mese”.

Donato Caporali ha chiesto un progetto specifico di valorizzazione del complesso delle Logge del Grano e delle attività che vi si svolgono, anche per incentivarne di nuove.

L’assessore Simone Chierici ha ricordato come la gestione della struttura sia demandata a una rete di 62 imprese agricole che “lamenta delle carenze e delle diseconomie derivanti proprio da come quel lavoro fu impostato e portato avanti. Senza alcuna intenzione polemica, ma stando alla realtà dei fatti, le difficoltà che questa rete sta incontrando, al netto delle conseguenze della pandemia in atto, sono per lo più causate dai gravi difetti della struttura stessa, per come fu progettata. Basti pensare solo al consumo di energia elettrica che si è rivelato esorbitante. L’amministrazione comunque si è già mossa con un sopralluogo e sta valutando il da farsi anche alla luce delle proposte della rete degli operatori. Va da sé che le Logge del Grano non debbano restare un mero mercato”.

Federico Rossi ha ricordato come le oltre 200 società e associazioni sportive sono in difficoltà economica a causa delle mancate entrate conseguenti alla pandemia. “Senza sostegno delle istituzioni questi soggetti di grande rilevanza sociale rischiano la chiusura. Saranno previsti contributi a fondo perduto o voucher alle famiglie che incentivino le iscrizioni dei figli”?

L’assessore Federico Scapecchi ha ricordato come innanzitutto “il primo obiettivo siano stati i lavori agli impianti, pulizie, sanificazioni, interventi sulle palestre. Non risolvono i problemi economici delle società ma sono segnali concreti. Confidiamo nella partecipazione a un bando ministeriale per realizzare nuove aree attrezzate all’aperto. Stiamo studiando le modalità per un bonus ‘sport’ straordinario alle famiglie, sulla scorta di quanto fatto per altre attività”.

Michele Menchetti ha chiesto ancora i numeri raggiunti dalla campagna del Comune sui test sierologici, il costo sostenuto dall’amministrazione e quello per l’annunciata nuova campagna di acquisto di 5.000 tamponi”.

Il vicesindaco Lucia Tanti ha ricordato che “il Comune si è accordato con l’azienda sanitaria per trasformare a costo zero una parte della campagna sierologica nell’acquisto dei suddetti tamponi. L’impegno economico resta dunque immutato rispetto a quello iniziale: 29.600 euro”.

Donella Mattesini ha chiesto quali interventi siano in cantiere per frenare il fenomeno del disagio giovanile e adolescenziale che va dal consumo di alcol alle risse reiterate e si manifesta in molteplici maniere. “È un dovere istituzionale promuovere il benessere dei cittadini, prevenire il fenomeno e prenderlo in cura quando si manifesta. Non sono le famiglie l’unico soggetto a doversene occupare”.

L’assessore Federico Scapecchi ha ricordato come l’amministrazione “abbia partecipato ad alcuni bandi che mettono in campo risorse importanti per le politiche giovanili e sportive, che ritengo tra loro connesse, e confidiamo di intercettarle. Creeremo una consulta per i giovani per avere uno strumento di vicinanza con le realtà giovanili e coinvolgeremo le associazioni di categoria per evitare, in vista delle prossime riaperture, il verificarsi di fenomeni di abuso di sostanze alcoliche”.

Andrea Gallorini ha chiesto se ci sono progetti di recupero, manutenzione e valorizzazione della struttura, che fa parte del patrimonio del Comune, situata al parco di Lignano lasciata a se stessa da vari anni.

Nonostante le considerazioni del sindaco c’è stata un’interrogazione riguardante la querelle del segretario generale. È stato Alessandro Caneschi a chiedere quali siano le reali motivazioni dell’abbandono di Criscuolo. Il sindaco ha ribadito le sue comunicazioni.

Giovanni Donati ha interrogato la Giunta sul perché siano stati abbattuti alcuni alberi in via Lazio: “capita spesso che in occasione di lavori ai marciapiedi si proceda a questa ulteriore operazione senza poi sostituire con piante nuove quelle che non ci sono più”.

L’assessore Alessandro Casi ha ribadito che già durante la fase progettuale “sono stati effettuati degli incontri tra l’amministrazione e i privati proprietari degli alberi in questione. Abbiamo messo in evidenza i pericoli per la carreggiata che il mantenimento di queste piante poteva causare e si è convenuto di abbatterli. Al momento non sono al corrente se gli stessi privati abbiano intenzione di piantare nuove essenze. Me ne posso comunque accertare”.

Donella Mattesini ha chiesto l’istituzione di uno specifico fondo comunale per il sostegno delle spese affrontate nel 2020 dai centri di aggregazione sociale. “Chiediamo inoltre un bando per il ristoro dei Cas nel 2021 che assegni risorse in forma proporzionale”.

Donato Caporali ha chiesto che siano completati i lavori all’acquedotto vasariano interessato oramai da anni da infiltrazioni d’acqua che me minano la struttura e che siano individuate eventuali responsabilità per i lavori finora realizzati.

Valentina Vaccari ha ricordato come via Oberdan, via dell’Agania, via de Mannini e vicolo Capitano Ardelli “siano strade caratterizzate da situazioni di forte degrado, dalla mancanza di illuminazione, dal passaggio di mezzi a due ruote che sfrecciano indisturbati, perfino da atti osceni, segnalati continuamente dai residenti, spesso anziani. Che tipo di interventi sono previsti per la manutenzione di queste strade e per alleviare tali criticità”?

Marco Donati ha chiesto il motivo del permanere delle transenne presenti in via Porta Buia. “Può essere segnalato meglio, in forma meno invasiva, l’eventuale pericolo che le stesse starebbero a delimitare”?

L’assessore Alessandro Casi ha ricordato che “è in corso la valutazione della parte di cornicione rimasto nell’edificio e pensiamo a una soluzione che agevoli i passaggi in sicurezza di pedoni e ciclisti. L’immobile interessato peraltro sarà compreso nel piano triennale delle opere pubbliche per un intervento importante”.

Michele Menchetti è tornato sulla questione della cosiddetta “accessibilità universale. Vogliamo porre l’attenzione sul mondo dei diversamente abili. Si ritiene o no opportuno illustrare in Consiglio Comunale il Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, finanziare gli interventi previsti dallo stesso, istituire la figura del disability manager”?

L’assessore Francesca Lucherini ha rilevato come “l’amministrazione sia sensibile al problema, occupandosi già di vari aspetti, dalla mappa delle criticità nel centro storico a una pianificazione attenta nell’ambito della mobilità. Sul disability manager posso dire che quando aggiorneremo il Peba valuteremo se dotarsi o meno di questa figura”. In merito alle risorse ha aggiunto l’assessore Alessandro Casi “ci sono 200.000 euro nel piano triennale degli investimenti per l’abbattimento delle barriere”.

Ancora Michele Menchetti ha denunciato il parcheggio selvaggio a ridosso del Prato, in alcune aree sottoposte peraltro a divieto di sosta. “Occorre una soluzione immediata per evitare questa pessima abitudine”.

L’assessore Alessandro Casi ha confermato come in effetti ci sia questo “brutto comportamento, da molti anni peraltro. Le scale mobili hanno contribuito a limitarlo ma non a eliminarlo, anche perché interessa i mezzi a due ruote. Cercheremo di intensificare i controlli della PM, vorremmo portare avanti una riqualificazione dell’area che comprenda, in totale accordo con la Soprintendenza, dissuasori ad hoc”.

Il sindaco Alessandro Ghinelli ha aggiunto che “senza limitarci al problema specifico, seppur importante, e allargando lo sguardo, andranno fatte attente considerazioni sull’intero sistema del traffico e della sosta in tutta la parte sommitale del centro storico, anche tramite provvedimenti restrittivi della circolazione in certe ore serali”.

Andrea Gallorini ha denunciato “il totale abbandono pluriennale dell’area sportiva di Frassineto e ha dunque chiesto che si faccia fronte alla situazione di disagio per la popolazione della frazione, mantenendo almeno l’impegno assunto di una struttura che funga da luogo d’incontro per i residenti”.

Gli assessori Federico Scapecchi e Alessandro Casi hanno confermato che con i rispettivi uffici sono al lavoro per trovare una soluzione adeguata sia ad esigenze di decoro che di socialità.

Alessandro Caneschi ha chiesto di risolvere il problema capolinea autobus a Ruscello, ubicato in un punto della frazione che a causa dei parcheggi diffusi e non ammessi non permette agli autisti addirittura di fare manovra.

L’assessore Alessandro Casi ha ricordato che del problema “abbiamo già interessato la polizia municipale ma nonostante questo la situazione non è migliorata. Neppure la multa per ora distoglie. Al di là delle alternative pensate da Tiemme su percorsi e orari, faremo la nostra parte studiando con la PM il modo per mettere fine a questo comportamento incivile”.

Giovanni Donati ha chiesto interventi sulle due direttrici stradali che portano al Bagnoro, sia quella che proviene da via Simone Martini sia quella che proviene da via Andrea della Robbia. “Chiedo un immediato sopralluogo dei tecnici comunali e la messa in sicurezza non solo della viabilità principale ma anche di quella accessoria”.

L’assessore Alessandro Casi ha ricordato che “a interessare non è solo la presenza di una buca, che nei mesi invernali non può che essere oggetto di riparazione provvisoria, ma un complesso di lavori per i quali vanno trovate le risorse secondo un piano di priorità che non riguarda solo questa zona. Le prime asfaltature sono comunque previste in un tratto presso la centrale Enel. Al contempo procederemo a una ricognizione generale sullo stato di queste strade”.

Per le interrogazioni rispetto alle quali non è stato replicato a seguito della loro presentazione, gli assessori hanno annunciato risposta scritta.

Il Consiglio Comunale ha anche rispettato un minuto di silenzio per le vittime delle foibe e dell’esodo dall’Istria e dalla Dalmazia, proposto dal consigliere comunale Francesco Palazzini di Fratelli d’Italia, in memoria dei connazionali rimasti uccisi nel corso dei recenti drammatici fatti avvenuti in Congo, proposto dal consigliere comunale Simon Pietro Palazzo di Ora Ghinelli, e in memoria dello scomparso politico democristiano Pietro Ralli, proposto dal consigliere comunale Andrea Gallorini del Partito democratico.

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