Consiglio comunale di Arezzo: il resoconto dell'ultima seduta del 2020

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Tutte le interrogazioni e le risposte della Giunta nell'ambito della riunione del parlamentino aretino che chiude l'anno

Dall'Hospice di Arezzo alle siringhe davanti alla scuola

La prima interrogazione è stata presentata dal consigliere comunale Federico Rossi e ha riguardato "la necessità di trovare la sede definitiva per l'Hospice di Arezzo: inaugurato nel 2017 e ubicato inizialmente presso la ex palazzina Calcit, è stato trasferito a fine marzo presso la Rsa di Pescaiola e a metà novembre presso la Casa di Cura San Giuseppe".

"Pur comprendendo l'attuale situazione e dunque le necessità sanitarie siamo preoccupati che non risulti ancora chiara la sede definitiva. Sembra anzi profilarsi un ulteriore spostamento. Quale sarà la soluzione una volta terminata l'emergenza? È pensabile che la Asl utilizzi in merito alla questione gli edifici presso il Pionta, di sua proprietà, a oggi fatiscenti e lasciati a se stessi?".

Andrea Gallorini: "Un importante gestore di telefonia sta eseguendo lavori finalizzati all'estensione della copertura Adsl in alcune frazioni della Valdichiana aretina. Molte aree del Comune non godono ancora dell'accesso a questo servizio. Quali sono i progetti e le azioni intraprese dall'amministrazione per estendere la banda larga nel territorio comunale?".

Alessandro Caneschi: "È stato necessario sanificare da alcune siringhe i gradini che danno accesso alla scuola Cesalpino. La presenza del plesso alla ex Cadorna, che si affianca a uffici comunali molto frequentati, è un aspetto delicato e servono provvedimenti urgenti per mettere gli studenti in sicurezza quando vi si recano".

Michele Menchetti: "Arezzo lamenta l'assenza di un deposito bagagli e un ufficio del turismo presso la stazione. C'è la volontà di attivarsi con Rfi per la realizzazione del deposito, per procedere a una mappatura dei servizi igienici della città, per riaprire il punto informazioni?". Ancora Menchetti ha sottolineato la mancanza di un passaggio pedonale nel tratto di via Tarlati e via Gamurrini a ridosso dell'acquedotto vasariano: "È un tratto frequentato, comprese le ore notturne, anche a causa della presenza di studenti stranieri a San Fabiano".

Verde pubblico, piste ciclabili e cimiteri. Problemi con le mascherine?

Marco Donati ha evidenziato come ci sia un bando regionale per la piantumazione di alberi e la realizzazione di piste ciclabili: "Il Comune di Arezzo non gode di una qualità dell'aria eccelsa, per cui parteciparvi potrebbe essere utile per riportare il valore ai giusti parametri e incrementare il 'capitale verde' cittadino". Inoltre "fatti incresciosi e deprecabili, in particolare danneggiamenti, si stanno verificando in alcuni cimiteri. I cittadini chiedono di mettere in sicurezza questi siti così sensibili".

L'assessore Simone Chierici: "L'ultima segnalazione ci proviene dal cimitero di Bagnoro, ma mi è stato riferito che per fortuna non si è trattato di un atto vandalico ma della sottrazione di fiori. Multiservizi gestisce oltre 50 cimiteri, alcuni hanno telecamere e sistemi di videosorveglianza, altri no. Dotarli tutti di questa tecnologia è un costo significativo. La problematica sarà comunque costantemente monitorata".

Valentina Sileno ha ricordato come alla scuola Cocci si siano verificati incidenti nel resede che hanno coinvolto bambini. "Segnaliamo poi che presso la scuola Cesalpino, come già fatto presente da Alessandro Caneschi, sono state trovate alcune siringhe. Auspichiamo la tutela e la manutenzione dei plessi".

Donato Caporali ha chiesto che la scuola elementare di Giovi, "addirittura centenaria, sia oggetto di nuovi interventi di miglioramento e manutenzione, dalla tenuta dei cornicioni agli infissi, dalla pulitura dei gradini alle grondaie. Gli ultimi lavori in loco risalgono agli inizi del 2000 e nel corso del tempo l'edificio ha ospitato anche attività di doposcuola, non solo quelle ordinarie del mattino. Che fine hanno fatto i 50mila euro che un tempo erano stati stanziati dall'allora esistente circoscrizione?". Ancora Caporali: "Ribadisco la necessità di una verifica sul ponte che collega i Comuni di Arezzo e Capolona. Ho presentato varie interrogazioni nel corso degli anni, l'ultima otto mesi fa. Almeno in quest'ultimo lasso di tempo è stato fatto qualcosa? C'è una data d'inizio di eventuali lavori?". E sulla consegna autunnale delle mascherine ai residenti: "È stata effettuata con nuove modalità rispetto a quella di primavera. Le falle sono tante, a molti cittadini non sono stati consegnati i Dpi. Perché sono cambiati i criteri?".

Il vicesindaco Lucia Tanti: "La consegna è terminata venerdì 18 dicembre. I cittadini che non hanno ricevuto le mascherine hanno a disposizione lo 0575 377777 per segnalarlo".

Donella Mattesini: "Molti uffici postali ubicati nelle frazioni nel corso della pandemia hanno subito una riduzione forte di orario. Penso alla Chiassa e Ponte a Chiani. È chiaro che tale disponibilità limitata incrementa le occasioni di assembramento, con code che si estendono pericolosamente alla sede stradale. Occorre un tavolo di confronto con Poste Italiane per affrontare il problema". Il consigliere ha aggiunto: "Ad Arezzo ci sono 22 Centri di Aggregazione Sociale che coinvolgono circa 10.000 soci e molti volontari. Vivono soprattutto di autofinanziamento. Con l'emergenza sanitaria hanno dovuto interrompere quasi tutte le iniziative, dunque le risorse a disposizione si sono ridotte. Molte di queste strutture rischiano di non riaprire. Chiediamo per il 2021 un fondo comunale specifico per dare ristoro ai Cas e che questi non paghino nei prossimi 12 mesi alcuna imposta o tassa comunale".

Caporali ha ripreso la parola: "C'è l'intenzione di procedere alla nomina di un nuovo Garante per i diritti dei disabili, dopo il rinnovo del mandato amministrativo avvenuto a ottobre?". Il vicesindaco Tanti ha risposto che "verrà rifatto un decreto di nomina".

Di nuovo Caporali: "È stata annunciata per il 31 dicembre la chiusura del punto vendita nel quartiere di San Donato-Maccagnolo. I cittadini hanno chiesto con una petizione che l'amministrazione comunale si faccia carico del problema, evitando un esito così penalizzante in una zona della città che necessita peraltro di un complessivo progetto di rilancio". Il consigliere ha proposto poi che il Comune assuma al proprio patrimonio e dia in gestione ad Arezzo Multiservizi le cappelle mortuarie e i relativi terreni comprati dalle famiglie.

Sicurezza idraulica e stradale

Caneschi: "Alla Marchionna insiste un canale lungo via Mario Salmi per il quale i cittadini chiedono la messa in sicurezza, operazione che deve comprendere la rimozione della vegetazione che lo occlude. La mancanza di manutenzione impedisce il flusso regolare delle acque che vi si accumulano in occasione di fenomeni atmosferici copiosi. Potrebbe essere almeno parzialmente coperto".

"Abbiamo già incontrato il Consorzio di Bonifica che ha preso in carico il problema", ha reso noto l'assessore Alessandro Casi. "Stiamo aspettando la risposta della Regione Toscana per capire se il canale rientra nel reticolo di competenza del consorzio stesso". "La proposta di coprire il canale avanzata dal consigliere comunale", ha detto il sindaco Alessandro Ghinelli, "o comunque più in generale il rivestimento dei canali urbani è una soluzione assolutamente incompatibile con esigenze di natura estetica e soprattutto idraulica".

Giovanni Donati: "La strada che attraversa la località Poderina Bassa è trafficata, mancano marciapiedi, c'è una fermata del trasporto pubblico, vi insistono molte abitazioni che ospitano una sessantina di famiglie. Dunque un passaggio pedonale è necessario e ne chiedo la realizzazione".

L'assessore Casi: "L'intervento non è ad oggi inserito nel piano triennale, ma mi sono fatto carico di una valutazione generale su questo come su altre situazioni similari per dare risposte in tema di sicurezza".

Sempre Donati: "Gli animali selvatici causano con i loro attraversamenti stradali molti incidenti, anche mortali. Il 25 novembre scorso, fortunatamente senza feriti, ne è stato rilevato uno importante dalla Polizia Municipale in viale Amendola. L'animale in quel caso è stato un cinghiale. Ma è l'abbandono dei terreni a ridosso della città che ha causato l'avvicinamento e la presenza importante di ungulati, che rappresentano un rischio anche da un punto di vista sanitario per i parassiti che ospitano. Occorre una mappa delle zone incolte proprio per evitare questo fenomeno. Nei campi lasciati a se stessi, d'altronde, gli animali selvatici trovano rifugio. Chiedo venga emessa un'ordinanza per obbligare a tenere in ordine questi terreni: il loro corretto mantenimento porterebbe indiscutibili vantaggi".

L'assessore Marco Sacchetti: "La politica attuale degli abbattimenti portata avanti dalla Regione Toscana è meno pragmatica che in passato e questo è un indubbio svantaggio. Ritengo la soluzione proposta dal consigliere comunale sostanzialmente marginale e ribadisco che il problema andrebbe risolto a monte con un cambio di passo della Regione".

Ancora Donati: "Al Bagnoro continua a persistere il problema del rischio idraulico. Da molti anni i residenti chiedono interventi su Vingone e Valtina, i torrenti che caratterizzano il reticolo della frazione. Come noto nel luglio 2019 si è verificato un evento disastroso e da allora i cittadini vivono con paratoie alle porte di casa ogni volta che piove. Alcuni interventi marginali non hanno però coinvolto il ponte a valle sul Valtina. In caso di precipitazione corposa tale punto costituirebbe, per le caratteristiche del torrente e la sua portata, una forte criticità".

L'assessore Sacchetti: "Per il Bagnoro sono stati individuati due interventi specifici che riguardano il riassetto idraulico: sul Valtina nel suo tratto finale, sul Vingone nel tratto a monte. Le risorse ammontano a circa tre milioni e mezzo di euro finanziati con risorse statali. Il soggetto attuatore di questi due interventi è stato individuato nella Regione Toscana. Abbiamo messo i tecnici comunali a disposizione per la relativa progettazione e per fare anche da 'filtro' con la popolazione locale".

Alessandro Caneschi: "Il Comune è proprietario di oliveti a San Cornelio e un tempo i cittadini a cui era affidata la gestione, in genere pensionati, ne curavano in autunno la raccolta dei frutti. Adesso non sono assegnati a nessuno con grave danno alle colture in oggetto".

L'assessore Casi: "Prima di riaffidare i terreni la scorsa amministrazione ha ritenuto opportuno eseguirvi opere di manutenzione, anche grazie alla collaborazione della Fraternita. Il Covid ha fermato tutto ma l'intento è rimasto. Conclusa questa fase verranno riassegnati".

Gallorini: "È accaduto alla scuola primaria di San Leo un incidente causato dal vecchio palo dell'alzabandiera che, cadendo, per poco non coinvolgeva alunni e insegnanti. La segnalazione della pericolosità del palo era già stata avanzata".

Alessandro Casi: "Sono intervenuti subito tecnici e operai della manutenzione con uno specifico sopralluogo. Il palo verrà ripristinato in sicurezza".

Caneschi: "Sono iniziati i lavori stradali a San Leo. Sarebbe stato meglio concordarli con gli esercizi commerciali della zona che si sono visti occupare la sede stradale in un momento già difficile per gli affari".

L'assessore Casi: "I lavori si sono già conclusi, a eccezione della segnaletica orizzontale che verrà ultimata in tempi rapidissimi. Sono stati eseguiti in questo momento perché parte di un piano articolato di opere che coinvolgeva aree limitrofe in via Fiorentina e via Morgagni e procedeva per step".

Mattesini ha sollevato il problema dell'uso diffuso di sostanze stupefacenti e alcol: "Strategie di prevenzione sono decisive da parte di tutte le istituzioni, a partire dal Comune. La classifica sulla qualità della vita vede Arezzo tra le peggiori città per reati connessi alle tossicodipendenze. Quali azioni intende intraprendere l'amministrazione, concertate con altri soggetti, specie quelli che hanno maturato importanti esperienze nel territorio?". Sempre Donella Mattesini: "Arezzo è 46esima nella classifica dei menù delle mense scolastiche. Come intende ovviare il Comune a questo giudizio poco lusinghiero, confrontandosi ovviamente con tutti gli attori coinvolti, genitori compresi?".

Scuole, tpl, la gestione dei buoni spesa

Francesco Romizi: "Il Comune di Arezzo non partecipa a molti bandi. Uno in ballo è quello della Regione che esce mercoledì 23 dicembre, per favorire la diffusione della banda larga nelle scuole". In più "il 7 gennaio potrebbero riaprire le scuole e dunque si proporrà il problema del trasporto pubblico locale. Quali azioni si stanno proponendo per garantire in sicurezza il trasporto degli studenti verso le classi?".

Lucia Tanti, assessore alla scuola: "Il 17 dicembre si è tenuta con il prefetto una riunione online a cui ho partecipato per il Comune di Arezzo. Erano presenti anche l'amministrazione provinciale e l'assessore regionale. Partiamo dal tema specifico della flotta di autobus. Grazie a un lavoro certosino è stato calcolato il numero di mezzi che possono essere utili per garantire le linee guida del Dpcm e quindi da parte di Regione e Provincia ci è stata rappresentata una situazione che è volta a garantire il giusto rapporto spazi/utenti e il servizio".

"L'aspetto problematico emerge in quattro momenti: la discesa e la salita dai mezzi e l'entrata e uscita dalle scuole. Per quanto riguarda la fascia 0-14 non sono emerse criticità. Possiamo dirlo con cognizione di causa perché quelle non sono state chiuse. Valutazioni specifiche vanno fatte per le scuole superiori che riapriranno il 7 gennaio: tutte hanno collaborato e sono state invitate a mandare le note circa i piani di entrata e uscita per spacchettare numeri e affluenze dei rispettivi studenti. Ci sarà una nuova riunione con il prefetto affinché siano valutati e ottengano il via libera. Resto dell'avviso politico che la soluzione migliore per la sicurezza sanitaria era quella di estendere le lezioni tra la mattina e il pomeriggio".

L'assessore Casi: "Segnalo anche la partecipazione del Comune a un progetto finanziato dalla Regione Toscana che prevede il monitoraggio delle fermate degli autobus per evitare gli assembramenti e il raddoppio delle linee che dal terminal dei bus portano alla scuola Vasari".

Francesco Romizi: "Buoni spesa: il bando che scade in queste ore prevede una procedura telematica complicata, che ha messo in difficoltà molte persone. Per non parlare dell'Isee, che è impossibile procurarsi nell'arco di una settimana (tanto dura il bando). Deve essere garantita a tutti assistenza fisica nella compilazione della domanda. Queste in ogni caso saranno tante e nessuno deve essere escluso".

Il vicesindaco Tanti: "Ci sono appuntamenti fissati fino al 30 dicembre con persone che accompagneremo, così che possano perfezionare la loro domanda. Ricordo che sono state attivate quattro linee speciali proprio per sostenere i cittadini. La misura ha avuto una risposta importante e una procedura velocissima: abbiamo processato 1.400 richieste, oltre 1.200 sono state già perfezionate e i cittadini hanno la liquidità nella tessera sanitaria. Il computo complessivo delle risorse impegnate a oggi arriva già a circa 400mila euro. Considerato che il totale dei trasferimenti è di 525.000 euro, pare che ci siano dunque risorse ancora a disposizione. Se poi non bastassero cercheremo di ovviare con risorse comunali".

L'amministrazione aretina ha annunciato risposte in forma scritta per le interrogazioni sulle quali non hanno replicato gli assessori.

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