Ospedali da campo ad Arezzo, è scontro aperto tra Comune e Asl. Tanti: "D'Urso irricevibile"

. Inserito in Politica

Dopo la bocciatura della proposta lanciata dal sindaco Ghinelli da parte del direttore della Asl Tse Antonio D'Urso, interviene il vice sindaco Lucia Tanti: "Ospedali da campo, dalla Asl risposta irricevibile. Assumete personale e date risposte sanitarie".

Nella foto da L'Eco di Bergamo: l'Ospedale da campo degli Alpini

"L'Asl Toscana Tse ritiene che  la battaglia contro il Covid sia di tutti. Fondamentale è la collaborazione e una visione condivisa: le recenti decisioni prese con i Sindaci su ospedali e cure intermedie ne sono un esempio. Condizione perché la battaglia sia vinta, è che ognuno faccia la sua parte. La sua e fino in fondo. Non quella degli altri in sostituzione della propria. La medicina è una scienza complessa. La politica è un'arte difficile. Quando la seconda invade il terreno della prima si possono vedere uomini di Stato, come lo scorso aprile, suggerire candeggina e ultravioletti come cura per il Covid". Questo duro richiamo di D'Urso alla politica aretina non lascia indifferente l'amministrazione comunale di Arezzo, che nella persona del vice sindaco Lucia Tanti risponde per le rime:

"A meno che - si legge nella dura nota di risposta di Tanti - il Direttore generale D'Urso non pensi agli ospedali da campo della prima guerra mondiale, la proposta fatta dal Sindaco Ghinelli ha tutte le caratteristiche della praticabilità e della dignità. Strutture sanitarie speciali sono in Campania e in Lombardia, con moduli esterni alle strutture ospedaliere ordinarie. E questo tutti lo sappiamo. Ma visto che siamo alla provocazione mi adeguo al tono e, provocazione per provocazione, allora dico alla Asl che da domani voglio i dati di come vengono trattate le patologie dei reparti "smontati" per tutti questi mesi, quanto personale è stato assunto, quanti macchinari, com'è organizzata la turnazione medici e infermieri e personale sanitario, quanti screening oncologici sono stati fatti in relazione allo scorso anno. Da domani voglio sapere quanti posti non covid sono stati soppressi e quanti chilometri fanno i malati non covid per fare le terapie e i controlli di cui hanno necessità. Quanto ai dipendenti della amministrazione comunale sono assolutamente in grado di fare ciò che faranno, semmai c'è da chiedersi il livello di efficienza di un sistema sanitario che "blocca" in casa persone che per queste mancate risposte sono costrette a saltare anche cicli di chemioterapia. Questo è ciò che accade da settimane e l'ammissione di non avere personale e strumenti segna tutta la debolezza di un sistema che se fosse meno superbo e autoreferenziale funzionerebbe molto meglio".

Tags: Lucia Tanti Comune di Arezzo Antonio D'Urso Azienda Usl Toscana Sud Est