Sanità in affanno, la proposta di Ghinelli: "Ospedali speciali e da campo per pazienti Covid"

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Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e l'assessore alla sanità Lucia Tanti: "Non possiamo più 'smontare' i presidi ospedalieri delle nostre città, si investa la Protezione civile nazionale"

"La situazione con questi numeri è già allo stremo o lo sarà a breve. Ci troviamo a dover fronteggiare una situazione che si sta facendo progressivamente sempre più critica e che sta mettendo in seria crisi i presidi ospedalieri del territorio. È assolutamente necessario provvedere con urgenza a dare corpo a soluzioni alternative che siano in grado di preservare e garantire il diritto dei cittadini all'assistenza sanitaria. Non possiamo immaginare che le nostre strutture si trasformino tutte in ospedali Covid: di fronte a questo scenario inaccettabile, la nostra proposta è quella di progettare e realizzare fin da subito, in collaborazione con la Protezione civile, strutture speciali emergenziali in grado di ospitare i pazienti Covid e restituire gli ospedali al loro servizio".

Per il sindaco e il suo vice e assessore alla sanità non c'è tempo da perdere. In seguito alle riunioni che si sono tenute oggi - la prima con i sindaci dell'Area Sud Est, una seconda con i sindaci di Bibbiena e Sansepolcro e infine l'ultima di nuovo con tutti i sindaci -, Tanti ha portato la proposta ufficiale del sindaco Ghinelli, ovvero quella della realizzazione di ospedali da campo attrezzati ad accogliere e curare i pazienti affetti da coronavirus, nonché il recupero di quelli dismessi.

Sarebbe la sola soluzione, a detta degli amministratori aretini, per consentire ai presidi territoriali (a partire dal San Donato) di tornare ad una regolare attività. Alla luce della crescente diffusione del virus e del sempre maggior numero di ricoveri da Covid si sta facendo infatti decisamente critica la situazione dei nosocomi del territorio.

"Il picco di contagi e i numeri crescenti di ricoveri in Malattie Infettive e nei reparti di Terapia Intensiva sta portando al collasso le strutture, mettendole nella condizione pericolosa di non poter più garantire le cure per tutte le altre patologie. Dobbiamo fare di tutto per contrastare la diffusione del virus e le conseguenze di una pandemia che sta assumendo anche da noi profili davvero preoccupanti. Tra questi, lo spettro della mancanza di assistenza sanitaria è tra i peggiori: confidiamo di poter al più presto procedere verso una concreta soluzione alternativa", concludono Ghinelli e Tanti.

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Bianca Sestini

Bianca Sestini

Sono laureata in giurisprudenza e ho concluso il praticantato presso la Scuola di Giornalismo "Massimo Baldini" della Luiss di Roma. Parlo Inglese e un po' di Francese. Sono appassionata di fotografia, documentari e podcast della Bbc. Società, viaggi, cultura e scienza sono le aree che sono più curiosa di esplorare.