D’Urso da Ghinelli: “Stiamo aumentando tamponi, interesse a stabilizzare personale sanitario” Ar24Tv

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Controllati 22 esercizi commerciali (tutti regolari) e 63 persone, nessuna contravvenzione. Sono ripresi i tamponi con il sistema di Drive Thru in zona stadio: è stata una mattinata di prelievi continui per una 50ina di aretini. “Il servizio si è dimostrato molto efficace ed efficiente“, dice Ghinelli, e verrà ripetuto nei prossimi giorni quando la Asl lo chiederà di nuovo al Comune.
“Cari aretini, vi state comportando bene“, commenta in sindaco, ricordando il numero di contagi estremamente ridotto del territorio che dà conto di una corretta applicazione dei metodi anticontagio. Il primo cittadino poi passa alla preoccupazione quotidiana per la salute e per cosa succederà dopo la fine dell’emergenza. “La nostra economia dovrà rialzarsi. Dovremo esser bravi a far ripartire tutto quando si avrà l’avvisaglia certa che il virus è in fase di risoluzione per partire per tempo per partire per tempo con un sistema promozionale che riporti Arezzo su un panorama nazionale” sotto il profilo turistico. “C’è da aspettarsi che l’accesso in città di turisti che provengono da fuori sia ancora per lungo tempo limitato. Però abbiamo il mercato italiano. Dovremo essere tutti pronti“.
Sanificazione strade nel capoluogo: “La faremo di strade, marciapiedi e elementi di arredo urbano, perché solo in quelle parti con cui vengono a contatto le persone si può sviluppare il contagio“. Quando la procedura avrà inizio, sarà opportuno non camminare per strada per non rischiare intossicazioni.
Ospite della trasmissione il direttore generale della Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso. “Ci aspettavamo il picco intorno al 27-28 marzo, probabilmente slitteremo di qualche giorno perché stiamo allungando il decorso della fase epidemica“, afferma, per poi rimarcare il fatto che “sempre più il San Donato si svuota“: oggi c’è stato il trasferimento del Day Hospital oncologico grazie alla sinergia con CALCIT nella palazzina, mentre l’Hospice è stato spostato in una struttura messa a disposizione gratuitamente dalla cooperativa Koinè. “Restano al San Donato i trattamenti radioterapici, ancorché ridotti, e le prestazioni di medicina nucleare“.”Stiamo aumentando i numeri di tamponi che stiamo facendo“, aggiunge D’Urso, “il laboratorio di Arezzo ha la possibilità di farne 240 e abbiamo posizionato un’altra macchina che ci consente di aumentare sempre di puù la performance del laboratorio della nostra città“.
Infine il direttore generale dell’Azienda sanitaria menziona l’ordinanza emessa dalla Regione Toscana per reclutare personale sanitario e, sulle possibilità di stabilizzazione lavorativa per questi professionisti dichiara: “In questo momento il sistema toscano sta acquisendo professionalità importanti nelle proprie file. Una volta che queste persone sono state formate in un periodo così caldo per la nostra vita, sicuramente sarà interesse di tutti farli restare a far parte della squadra“.