Il “Tuskanone” al Quartiere vincitore della Giostra del Saracino

La Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino ha celebrato il Quartiere di Santo Spirito, vincitore della 147ª Giostra del Saracino di Arezzo, omaggiandolo con 41 bottiglie del suo celebre vino ‘Tuskanone Le Logge IGT Toscana rosso’’. Un numero simbolico che richiama le 41 ‘Lance d’Oro’ conquistate dal quartiere aretino nella storia del torneo equestre che si tiene due volte all’anno, a giugno e a settembre, ad Arezzo. Di origini medievali, la Giostra del Saracino è un’antica competizione cavalleresca, che consiste nel colpire un bersaglio, posto sullo scudo che un Buratto (un automa girevole che impersona il “Re delle Indie”) tiene sul braccio sinistro, con un colpo di lancia al termine di una veloce carriera a cavallo. Il tutto deve avvenire senza farsi colpire dal mazzafrusto, tenuto dal Buratto stesso nel braccio destro, il quale viene azionato da un meccanismo a molla che aumenta l’azione di rotazione già impressa dal colpo del cavaliere. La Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino, fondata nel 1970 e punto di riferimento per oltre 400 soci produttori di uve nella provincia di Arezzo, ha voluto così premiare la passione e la dedizione del quartiere vincitore con uno dei suoi celebri prodotti, il ‘Tuskanone Le Logge IGT Toscana rosso’, un vino ricco, morbido e fruttato, che si distingue anche per l’etichetta impreziosita da una linea oro che riprende i tratti delle logge Vasariane, simbolo di eleganza e tradizione aretina. Tradizione che è filosofia di vita per la Cantina aretina, i cui soci sono proprietari di oltre ottocento ettari di vigne a coltura specializzata nell’intera provincia e il cui conferimento attuale delle uve è suddiviso per circa un terzo ciascuno delle seguenti denominazioni: Indicazione Toscana I.G.T., Valdichiana Toscana D.O.C. e Chianti D.O.C.G. Le 41 bottiglie di ‘Tuskanone Le Logge IGT Toscana rosso’ sono state consegnate direttamente da Fausto Randellini, Vice Presidente della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino, al Quartiere di Santo Spirito, a testimonianza del legame tra la storica cantina aretina e le tradizioni del territorio.