Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

lunedì | 21-04-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

L’Ascoli affonda l’Arezzo: decide Varone, amaranto deludenti

Positivo ritorno di Mimmo Di Carlo sulla panchina dell’Ascoli che non vinceva da un mese: a decidere la sfida con l’Arezzo è la rete di Varone nella ripresa, che consente ai bianconeri di salire a quota 36 punti. I padroni di casa non battevano l’Arezzo da ben 52 anni e nelle ultime quattro avevano sempre perso. Non sortisce effetto il tentativo di ritorno degli amaranto, che sbattono sulla difesa dei marchigiani senza creare grosse occasioni per il pareggio e rimediano la seconda sconfitta consecutiva.

Ascoli-Arezzo 1-0 – Rete: Varone (6′ s.t.)

Primo Tempo

Si chiude sullo 0-0 la prima frazione di gioco tra Ascoli e Arezzo, un primo tempo avaro di emozioni ma non privo di episodi controversi.

Dopo cinque minuti, la prima vera azione pericolosa arriva dalla corsia di destra, dove Capello, Pattarello e Renzi combinano bene: quest’ultimo mette in mezzo un cross velenoso, Raffaelli tocca e la difeswa spedisce in angolo.

Al minuto 11 è già tempo di cartellini: Tavernelli interviene in ritardo su Alagna e rimedia l’ammonizione. Diffidato, salterà il Milan Futuro

Al 16’ iniziativa di Tavernelli, che si libera e calcia di destro dal limite dell’area, trovando la deviazione in angolo di Raffaelli.

Al 21’ Capello inventa in verticale per Ravasio, che con un colpo di tacco smarca l’inserimento di Pattarello. L’attaccante si allunga il pallone e cerca il diagonale di sinistro, ma angola troppo la conclusione e la sfera sfila sul fondo.

Alla mezz’ora Carpani entra in ritardo su Chiosa e viene ammonito

Il primo tempo si accende nel finale con un episodio che fa infuriare i tifosi di casa: al 44’ Renzi, pressato da Corazza, difende il pallone in area ma se lo aggiusta con il braccio. L’Ascoli protesta a gran voce chiedendo il calcio di rigore, ma Bozzetto lascia proseguire e non sanziona, tra le proteste dei bianconeri e i fischi del pubblico.

Secondo Tempo

Nessun cambio all’intervallo, in campo tornano gli stessi ventidue del primo tempo. Dopo appena quattro minuti, Trombini è chiamato subito all’intervento, deviando un sinistro pericoloso dal limite dell’area di Odjer, ben indirizzato verso il palo. È solo il preludio al vantaggio dei bianconeri, che arriva due minuti dopo con un’azione da manuale in ripartenza.

L’Arezzo tenta un attacco con Tavernelli e Righetti, ma Tavernelli impatta male il pallone e permette all’Ascoli di ribaltare immediatamente l’azione con D’Uffizi, che difende palla e serve l’accorrente Varone. Il centrocampista carica il destro dai venti metri e lascia partire un tiro a giro perfetto che si infila nell’angolino, battendo Trombini: 1-0 e Del Duca in festa.

Al quarto d’ora Bucchi prova a cambiare qualcosa e inserisce Dezi al posto di Capello, poco incisivo fino a quel momento. L’Arezzo cerca spazi, ma rischia tantissimo al 18’: la difesa amaranto si fa sorprendere alta e lascia campo libero a Corazza, che si presenta tutto solo davanti a Trombini, ma incredibilmente calcia alto. Un errore clamoroso che avrebbe potuto chiudere la gara.

L’occasione più nitida per l’Arezzo arriva al 22’: Chiosa pesca con un lancio perfetto Dezi, che si infila in area e controlla bene, ma il portiere Raffaelli è bravissimo a sbarrargli la strada con un’uscita provvidenziale.

A mezz’ora dalla fine, Di Carlo esaurisce i cambi, mentre Bucchi ne ha ancora due e li sfrutta per tentare il tutto per tutto. Dentro Fiore e Ogunseye per Pattarello e Chierico.

Negli ultimi minuti l’Arezzo spinge con più insistenza, ma l’Ascoli si chiude bene e respinge ogni assalto. Al 42’ Tavernelli prova ancora dalla distanza, ma la sua conclusione si spegne alta sopra la traversa. Proteste dei bianconeri per un presunto fallo di Ogunseye a inizio azione, ma l’arbitro lascia correre.

Al 43’ si vivono attimi di tensione: Varone cade a terra privo di sensi dopo un contrasto aereo con Gilli. L’ambulanza entra in campo per precauzione, ma fortunatamente il centrocampista ascolano si riprende dopo qualche minuto e la gara può riprendere. E’ lo stesso Varone che va da Gilli a tranquillizzarlo sulle sue condizioni.

Vengono concessi sei minuti di recupero, ma l’Arezzo non riesce a sfondare. Al 46’ arriva un altro cartellino giallo pesante: Guccione ferma una ripartenza di Marsura e viene ammonito, salterà la prossima partita per squalifica.

Dopo 51 minuti di battaglia, arriva il triplice fischio: l’Ascoli torna a vincere dopo quattro sconfitte consecutive, mentre l’Arezzo incassa il secondo ko di fila.

Formazioni e tabellino

Ascoli: 99 Raffaelli; 23 Alagna, 13 Piermarini, 19 Menna, 26 D’Amore (33′ st 3 Maurizii); 33 Odjer (19′ st 14 Baldassin), 8 Varone, 4 Carpani; 7 Silipo (33′ st 67 Gagliardi), 18 Corazza (24′ st 10 Marsura), 15 D’Uffizi (24′ st 45 Ciabuschi).

A disposizione: 1 Livieri, 12 Zagaglia, 5 Bertini, 16 Cosimi, 21 Re, 24 Bando, 25 Maiga, 29 Toma, 32 Tremolada, 66 Caucci.

Allenatore: Domenico Di Carlo.

Arezzo: 1 Trombini; 6 Renzi, 5 Gilli, 19 Chiosa, 23 Righetti; 24 Chierico (33′ st 9 Ogunseye), 7 Guccione, 28 Capello (15′ st 33 Dezi); 10 Pattarello (33′ st 14 Fiore), 11 Ravasio, 21 Tavernelli.

A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 2 Montini, 8 Settembrini, 15 Gigli, 16 Mawuli, 17 Lazzarini, 18 Damiani, 20 Santoro, 26 Bigi, 27 Coccia.

Allenatore: Cristian Bucchi.

Arbitro: Giorgio Bozzetto di Bergamo (Ionut Nechita di Lecco – Giuseppe Daghetta di Lecco). Quarto ufficiale: Fabrizio Pacella di Roma.

Spettatori presenti: duemila circa.

Ammoniti: pt 11′ Tavernelli, 29′ Carpani; st 4′ Odjer, 19′ Dezi, 46′ Guccione, 47′ Piermarini, 50′ Di Carlo. Angoli: 4-5.

Recupero tempi: 0′ e 6′

Rete: st 6′ Varone

L’Arezzo arriva alla sfida dopo la battuta d’arresto casalinga contro il Carpi, che ha interrotto una striscia positiva di tre vittorie consecutive. Acque a dir poco agitate in casa Ascoli, che sta attraversando un momento complicato: quattro sconfitte di fila hanno portato a un nuovo cambio in panchina. Dopo l’esonero di Cudini, infatti, il club marchigiano ha deciso di affidare nuovamente la squadra a Domenico Di Carlo, che a gennaio era stato sollevato dall’incarico dopo essere subentrato a Ledesma, a sua volta successore di Carrera. La partita ha un sapore particolare per due protagonisti, entrambi con un passato nell’altra squadra. Da una parte Cristian Bucchi, attuale allenatore dell’Arezzo, che da calciatore ha vestito la maglia bianconera per due stagioni contribuendo alla promozione in Serie A e che, nel 2022/23, ha anche guidato l’Ascoli in Serie B prima dell’esonero. Dall’altra parte, Luca Tremolada, trequartista dei marchigiani, che nel 2015/16 ha giocato ad Arezzo lasciando il segno con 10 reti in stagione.

I precedenti

Nel complesso le due squadre si sono confrontate 25 volte, con 8 vittorie amaranto, 12 pareggi e 5 vittorie dei marchigiani. Al Del Duca i confronti sono 12, con un bilancio in perfetto equilibrio: 4 vittorie per parte e 4 pareggi.

 

Articoli correlati