L’Arezzo vola: contro la Spal la decidono le perle di Gilli e Pattarello

A Ferrara contro la Spal l’Arezzo mette a segno la terza vittoria consecutiva, conclude ancora una volta con la porta inviolata, quattro le reti complessive realizzate nelle ultime tre gare. La decidono nel primo tempo Gilli e Pattarello (tredicesimo gol in campionato) con due splendide segnature rispettivamente di testa in tuffo su suggerimento al bacio di Tavernelli e con una punizione pennellata al sette. Gli amaranto di Bucchi raggiungono quota 49 punti, proiettandosi con decisione verso i play off. Fischi del Mazza per i padroni di casa, che perdono la terza gara nelle ultime quattro: per la formazione di Baldini è crisi profonda.
Spal – Arezzo 0-2 – Reti: Gilli (18′); Pattarello (26′)
Primo Tempo
Pochi secondi e subito si accende la battaglia a centrocampo: Paghera affonda il contrasto su Guccione, l’arbitro Di Loreto non ha dubbi e gli mostra il cartellino giallo.
Al 3′ Tavernelli scalda i guantoni di Galeotti con un destro dai venti metri, che il portiere respinge con qualche affanno. Poco dopo, al 6’, è Pattarello a tentare la conclusione da fuori area, ma questa volta Galeotti è attento e blocca.
La SPAL prova a rispondere su calcio piazzato al 7’ con un cross insidioso di D’Orazio, che Trombini respinge. Poi, al 13’, un’ingenuità della difesa spallina regala una buona occasione all’Arezzo: Guccione intercetta un passaggio errato, serve Dezi, che calcia subito in porta, ma il tiro è troppo centrale per impensierire Galeotti.
L’equilibrio si spezza al 17’: Tavernelli pennella un corner al bacio, sul quale Gilli si avventa in tuffo e anticipa Nador, mandando il pallone in rete.
Non passano nemmeno dieci minuti e l’Arezzo colpisce ancora: al 26’ Pattarello si incarica di battere una punizione dal limite, la traiettoria è perfetta e la palla si insacca sotto l’incrocio, dove Galeotti non può arrivare, nonostante il tentativo. Per Pattarello è il gol numero 13 della stagione.
La squadra di casa fatica a reagire e al 34’ Paghera prova a scuotere i suoi con un tiro potente, ma la mira è imprecisa e il pallone termina sul fondo. Al 41’ anche Capello finisce sul taccuino dei cattivi: il suo intervento fuori tempo su Fiordilino gli costa un’ammonizione evitabile.
Dopo due minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine del primo tempo. Il Mazza è una bolgia di fischi per la SPAL, l’Arezzo, invece, esce dal campo con un preziosissimo doppio vantaggio, dopo 45 minuti giocati con personalità e qualità.
Secondo Tempo
Il secondo tempo di SPAL-Arezzo inizia senza cambi per Bucchi, che conferma il 4-3-3 visto nella prima frazione di gioco. Baldini, invece, interviene subito sulla sua squadra: fuori Paghera, già ammonito, e Karlsson, dentro Haoudi e Rao per provare a dare maggiore vivacità alla manovra offensiva.
I padroni di casa provano a rientrare in partita fin dai primi minuti. Dopo un’azione insistita, al 3’ D’Orazio cerca la conclusione, ma Trombini blocca senza difficoltà. La SPAL insiste e al 7’ sfiora il gol in maniera rocambolesca: un cross di Rao colpisce Gilli, con il pallone che rischia di scavalcare il portiere amaranto. Sul capovolgimento di fronte, l’Arezzo ha l’occasione per chiudere definitivamente i conti: Tavernelli si invola verso Galeotti, ma il suo sinistro è troppo debole, permettendo al portiere di respingere.
Con il doppio vantaggio acquisito nel primo tempo, l’Arezzo adotta un atteggiamento più prudente, lasciando alla SPAL il possesso del pallone e aspettando spazi per colpire in ripartenza. Il piano di Bucchi funziona: i biancazzurri faticano a costruire occasioni realmente pericolose.
Al 17’, un contrasto aereo tra Chiosa e Molina porta a un momento di apprensione: il difensore amaranto ha la peggio e, dopo essere uscito dal campo, rientra con una vistosa fasciatura alla testa. Poco dopo, al 21’, primo cambio anche per l’Arezzo: Renzi accusa un fastidio muscolare ed è costretto a lasciare il posto a Montini.
Superata la mezz’ora della ripresa, le emozioni scarseggiano. L’unico brivido arriva da due tiri dalla distanza, prima di Pattarello, poi di Tavernelli, entrambi fuori misura. Al 30’, Bucchi effettua un doppio cambio: Chierico e Damiani prendono il posto di Dezi e Mawuli.
Negli ultimi dieci minuti fuori Pattarello e Capello con Gigli e Ogunseye. Nonostante un maggiore possesso palla, la SPAL non riesce mai a impensierire Trombini, l’Arezzo gestisce con ordine e senza affanni.
Dopo sette minuti di recupero, il triplice fischio sancisce il terzo successo consecutivo degli amaranto, che portano a casa tre punti meritatissimi.
Formazioni e tabellino
Spal: 12 Galeotti; 28 Calapai, 29 Nador, 6 Fiordaliso (43′ st 40 Spini), 19 Mignanelli; 33 D’Orazio, 10 Radrezza, 4 Paghera (1′ st 15 Haoudi), 27 Parigini (19′ st 20 Zammarini); 9 Karlsson (1′ st 11 Rao), 7 Antenucci (13′ st 25 Molina).
A disposizione: 22 Meneghetti, 31 Zenti, 3 Bruscagin, 5 Awua, 17 Iglio, 18 Ntenda, 26 Bassoli, 99 Nina.
Allenatore: Francesco Baldini.
Arezzo: 1 Trombini; 6 Renzi (21′ st 2 Montini), 5 Gilli, 19 Chiosa, 23 Righetti; 16 Mawuli (30′ st 18 Damiani), 7 Guccione, 33 Dezi (30′ st 24 Chierico); 10 Pattarello (35′ st 15 Gigli), 28 Capello (35′ st 9 Ogunseye), 21 Tavernelli.
A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 14 Fiore, 17 Lazzarini, 20 Santoro, 26 Bigi, 27 Coccia, 31 Concetti, 32 Ferrara.
Allenatore: Cristian Bucchi.
Arbitro: Marco Di Loreto di Terni (Pierpaolo Vitale di Salerno – Fabio D’Ettorre di Lanciano). Quarto ufficiale: Fabio Rinaldi di Novi Ligure.
Reti: pt 18′ Gilli, 26′ Pattarello
Spettatori presenti tremila circa.
Ammoniti: pt 1′ Paghera, 25′ Mignanelli, 41′ Capello.; st 11′ Antenucci Angoli: 4-2. Recupero tempi: 2′ e 7′
L’Arezzo in campo a Ferrara contro la Spal, peggior difesa del campionato (50 reti subite, primato condiviso con Legnago Salus). La formazione guidata da Baldini non vince tra le mura amiche addirittura dal 23 novembre 2024 e nel nuovo anno ha ottenuto i tre punti solo a Lucca, con cui attualmente condivide la quart’ultima posizione in classifica a quota 25 punti, dopo la penalizzazione di 6 punti comminata oggi ai toscani dal Tribunale Federale Nazionale. All’andata vittoria in rimonta dell’Arezzo per 2-1, con gol di Karlsson per gli estensi, poi Renzi e Gaddini per il sorpasso. Di tutt’altro umore l’Arezzo, che ha vinto le ultime due contro Rimini e Sestri Levante e che si presenta con circa 200 tifosi al seguito.
I precedenti. In tutto le due formazioni si sono incrociate 27 volte, con un bilancio in perfetto equilibri: 8 vittorie a testa e 11 pareggi. A Ferrara 13 partite, con due vittorie amaranto, 6 pareggi e 5 trionfi della Spal.