Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

giovedì | 20-03-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

L’Arezzo spreca ancora: solo 0-0 a Gubbio nonostante la superiorità numerica

Al 49’, il triplice fischio sancisce l’ennesima occasione mancata per l’Arezzo, che, nonostante un’intera frazione con l’uomo in più, non riesce a sbloccare il risultato. Dalla curva amaranto si alza l’eloquente striscione: “Adesso fuori dai c*****i”, mentre la squadra lascia il campo sotto una pioggia di fischi. Un altro pareggio deludente che non risolve i problemi già emersi nelle ultime settimane (solo una vittoria nelle cinque giornate del 2025 fin qui disputate, quella di Legnago) e conferma, come già capitato in altre occasioni in questa stagione, l’atavica incapacità degli uomini di Troise di sfruttare a dovere la superiorità numerica.

Gubbio – Arezzo 0-0

Primo tempo

Un primo tempo avaro di occasioni quello tra Gubbio e Arezzo, chiuso sullo 0-0 dopo 45 minuti di grande equilibrio e poche emozioni.

Dopo una fase iniziale di studio, la prima vera occasione arriva all’11’ ed è di marca eugubina: Rosaia pennella un cross di prima intenzione, Spina anticipa tutti, mandando la palla alta di poco. Il campo allentato e il vento rendono difficile il controllo del pallone per entrambe le squadre, mentre sugli spalti il settore ospiti si fa sentire con cori e uno striscione chiaro: “Fuori i c*****i”, a dimostrazione dell’esigenza di una prova di carattere da parte dell’Arezzo.

Nei primi 15 minuti, la squadra di Fontana cerca di fare la partita con un maggior possesso palla, mentre l’Arezzo aspetta e tenta qualche ripartenza. Al 21’ lite tra Pattarello e il portiere Venturi accende gli animi, l’arbitro sventola il giallo a Rosaia per proteste.

L’Arezzo si vede poco in fase offensiva: gli amaranto faticano a sviluppare una manovra fluida, mostrando un atteggiamento contratto e prudente. Anche il Gubbio non forza i ritmi, badando più a non scoprirsi che a rendersi pericoloso.

Solo al 41’ l’Arezzo riesce a impensierire Venturi, con Montini che sgancia un destro in diagonale diretto all’angolino: il portiere del Gubbio si allunga e respinge con un intervento efficace.

Senza recupero, il primo tempo si chiude sullo 0-0.

Secondo tempo

Il secondo tempo di Gubbio-Arezzo si apre senza cambi: Fontana e Troise confermano gli stessi ventidue giocatori in campo.

Dopo pochi minuti, arriva il primo brivido per l’Arezzo: al 4’, Rosaia inventa un filtrante dietro la difesa per Tomassini, che viene steso in area da Gilli. Il rigore sembrerebbe netto, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco dell’attaccante del Gubbio, facendo tirare un sospiro di sollievo agli amaranto.

Al 5’ la partita cambia improvvisamente volto: Rosaia, capitano e regista del Gubbio, si rende protagonista di un intervento scomposto su Pattarello e rimedia il secondo cartellino giallo. Espulsione inevitabile e padroni di casa in dieci uomini. È la settima volta in stagione che l’Arezzo si trova a giocare in superiorità numerica, ma i precedenti non sono incoraggianti.

L’occasione per sfruttare il vantaggio numerico arriva al 9’, Pattarello mette un cross basso in area e Montini tenta un colpo di tacco spettacolare spalle alla porta, ma la palla sfiora il palo ed esce di pochissimo.

Al 11’ entrano Guccione e Coccia al posto di Righetti e Mawuli, ma gli amaranto continuano a fare una gran fatica a trovare spazi. Al 25’, Troise prova a dare una scossa inserendo Chierico, ex di turno al rientro dopo quattro mesi di stop per infortunio e Gigli per Montini e Tavernelli.

Al 35’ amaranto con la doppia punta per il finale di gara: fuori anche Chiosa per Ogunseye che va ad affiancare davanti Rosaia.

Al 47’ tambureggiante azione sulla sinistra di Pattarello che cade, chiede rigore, ci ripensa e si rialza, la palla arriva in area, Ogunseye insacca in rete dopo un mischione, ma il direttore di gara aveva già fischiato fallo in attacco, annullando tutto.

Al 49’, il triplice fischio sancisce l’ennesima occasione mancata per l’Arezzo, che nonostante la superiorità numerica per gran parte del secondo tempo per l’espulsione di Ravasio, non riesce a sbloccare il risultato. Termina così a reti inviolate la sfida del Barbetti. La squadra di Troise è parsa contratta e timorosa e continua nel suo momento negativo. Dalla curva ospite si alza lo striscione eloquente: “Adesso fuori dai c*****i”, mentre la squadra lascia il campo sotto una pioggia di fischi. Un altro pareggio deludente che non risolve i problemi già emersi nelle ultime settimane e conferma, come già capitato in altre occasioni in questa stagione, l’atavica incapacità della squadra di sfruttare a dovere la superiorità numerica.

Tabellino e formazioni

Gubbio: 22 Venturi; 4 Tozzuolo, 33 Rocchi, 5 D’Avino; 21 Corsinelli, 8 Rosaia, 78 Iaccarino, 24 Zallu; 7 D’Ursi, 17 Spina; 9 Tommasini.

A disposizione: 1 Bolletta, 3 Tentardini, 11 Rovaglia, 13 Stramaccioni, 19 Faggi, 25 David, 28 Maisto.

Allenatore: Gaetano Fontana.

Arezzo: 1 Trombini; 2 Montini, 5 Gilli, 19 Chiosa, 23 Righetti; 6 Renzi, 20 Santoro, 16 Mawuli; 10 Pattarello, 11 Ravasio, 21 Tavernelli.

A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 7 Guccion, 9 Ogunseye, 14 Fiore, 15 Gigli, 17 Lazzarini, 18 Damiani, 24 Chierico, 26 Bigi, 27 Coccia.

Allenatore: Emanuele Troise.

Arbitro: Mattia Nigro di Prato (Massimiliano Starnini di Viterbo – Daniele Antonicelli di Milano). Quarto ufficiale: Vittorio Palma di Napoli.

L’Arezzo schiera dal primo minuto il neo acquisto Mario Ravasio al centro dell’attacco, affiancato da Pattarello e Tavernelli. L’altro neo acquisto Capello è out per un problema muscolare dell’ultima ora, così come Settembrini, in panchina c’è Damiani reduce dall’infortunio.

I precedenti

Nel complesso, le due formazioni si sono incrociate 15 volte, con 7 vittorie dell’Arezzo, 5 pareggi e 3 trionfi degli umbri. A Gubbio gli amaranto hanno vinto solo una volta, ben 85 anni fa, il 25 febbraio 1940. Due volte hanno vinto i padroni di casa, mentre il risultato più ricorrente è il pari, uscito in 4 occasioni. All’andata, 24 settembre 2024, successo amaranto per 2-0: rigore per i rossoblu fallito da Tomassini e parato da Trombini sullo 0-0, poi le reti di Guccione e Gaddini,

Articoli correlati