Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

venerdì | 06-12-2024

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

L’Arezzo cambia registro: dopo 38 anni vince a Perugia e va avanti in Coppa. Doppio Ogunseye, Matos accorcia nel finale

Parte subito forte la squadra di Troise: doppietta di Roberto Ogunseye al 12′ e al 16′ e amaranto in vantaggio 2-0 al Renato Curi nella gara degli ottavi di finale di Coppa Italia Serie C.  La prima rete scaturisce da un errore di Morichelli, Ogunseye infila all’angolino. Pochi minuti dopo bel cross di Coccia, Renzi di sponda verso il bomber che interviene in tap-in e sigla il raddoppio. La reazione dei padroni di casa produce una traversa colpita da Torrasi. Nella ripresa l’Arezzo potrebbe triplicare prima con una bella girata del subentrato Gucci, salava miracolosamente Albertoni, poi con Pattarello che libera un gran sinistro che finisce di poco alto. Al 90′ Matos accorcia per gli umbri trasformando dagli undici metri. Quattro di recupero, gli amaranto controllano. L’Arezzo espugna il Curi dopo 38 anni e accede ai quarti di Coppa Italia: il prossimo incontro al Città di Arezzo contro il Trapani.

Perugia – Arezzo 1-2

Primo Tempo

L’Arezzo chiude il primo tempo del derby contro il Perugia in vantaggio per 2-0, mostrando una prestazione brillante fin dai primi minuti. Mister Troise cambia quattro uomini rispetto alla gara di venerdì, puntando su Gigli, Santoro, Damiani e Ogunseye. Dall’altra parte, Zauli rivoluziona la formazione biancorossa con sei nuovi innesti.

L’avvio è tutto a favore degli amaranto, che sfiorano il gol già al 5′ con una spettacolare rovesciata di Renzi, neutralizzata dal corpo di Morichelli. Al 12′, però, l’Arezzo passa in vantaggio: un errore grossolano di Morichelli spalanca la strada a Ogunseye, che insacca con un preciso piattone sinistro nell’angolino. È 1-0 per gli amaranto.

Passano pochi minuti e al 16′ Ogunseye raddoppia, firmando la doppietta personale. Ancora decisivo un cross perfetto di Coccia, che trova Renzi pronto a svettare sul secondo palo e a servire il centravanti per un facile tap-in.

Il Perugia prova a reagire, trovando la prima occasione al 18′ con un destro potente di Torrasi che si stampa sulla traversa grazie a un intervento provvidenziale di Trombini. I biancorossi aumentano la pressione, ma la difesa amaranto è attenta e respinge i tentativi di Palsson e Ricci. Nel finale, Bacchin impegna Trombini con un colpo di testa centrale.

Il primo tempo si chiude con un Arezzo in controllo e meritatamente avanti di due reti, grazie a un approccio aggressivo e una solidità che hanno sorpreso il Perugia.

Secondo Tempo

Nel secondo tempo, mister Troise lascia negli spogliatoi Ogunseye, autore della doppietta nel primo tempo, e manda in campo Gucci, mentre Zauli risponde con Mezzoni in difesa e Di Maggio sulla trequarti. L’Arezzo continua a dimostrare solidità e carattere, resistendo agli attacchi di un Perugia che fatica a trovare spazi e idee.

Al 29’, Gucci sfiora il tris con una splendida torsione e un destro potente, respinto con difficoltà da Albertoni. Poco dopo, Pattarello colpisce l’incrocio dei pali in contropiede, sfiorando il gol che avrebbe chiuso definitivamente il match. Nonostante i cambi offensivi di Zauli e qualche sprazzo di vivacità da parte dei biancorossi, l’Arezzo mantiene il controllo, grazie anche a un atteggiamento battagliero che ha messo in crisi gli avversari fin dai primi minuti.

Al 44’, un intervento di Santoro su Bacchin regala al Perugia un calcio di rigore, trasformato da Matos, che spiazza Trombini accorciando le distanze. Nei quattro minuti di recupero, però, gli amaranto difendono con ordine e portano a casa una vittoria fondamentale, riscattando la debacle di venerdì scorso nello stesso stadio.

L’Arezzo trionfa al Curi battendo il Perugia per 2-1 e conquista uno storico successo: i tre punti mancavano su questo campo da 38 anni. Grazie a questa vittoria, la squadra amaranto accede ai quarti di finale di Coppa Italia, dove ospiterà il Teramo al Comunale Città di Arezzo il prossimo 18 dicembre. Con questa prestazione, l’Arezzo dimostra di aver reagito alle critiche e alle contestazioni degli ultimi giorni, rispondendo sul campo con carattere e determinazione. Una serata da ricordare per i 200 tifosi amaranto presenti al Curi, che festeggiano una vittoria dal sapore storico e guardano con fiducia alla sfida di campionato, dove l’Arezzo non vince da cinque turni, lunedì contro la Virtus Entella.

Formazioni e tabellino

Perugia: 21 Albertoni; 4 Leo, 3 Morichelli (1′ st 94 Mezzoni), 13 Amoran, 7 Bacchin; 24 Torrasi (14′ st 45 Sylla), 6 Giunti; 20 Ricci, 19 Palsson (1′ st 18 Di Maggio), 23 Lisi (14′ st 10 Matos); 9 Montevago (32′ st 30 Marconi).

A disposizione: 1 Gemello, 12 Yimga, 2 Viti, 16 Bartolomei, 33 Agosti, 47 Squarzoni, 73 Polizzi, 98 Giraudo.

Allenatore: Lamberto Zauli.

Arezzo: 1 Trombini; 2 Montini, 19 Chiosa, 15 Gigli, 27 Coccia (24′ st 23 Righetti); 6 Renzi, 20 Santoro, 18 Damiani (35′ st 16 Mawuli); 7 Guccione (24′ st 10 Pattarello), 9 Ogunseye (1′ st 28 Gucci), 21 Tavernelli (24′ st 14 Fiore).

A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 4 Del Fabro, 8 Settembrini, 11 Gaddini, 25 Masetti, 26 Bigi, 30 Barboni.

Allenatore: Emanuele Troise.

Arbitro: Domenico Leone di Barletta (Davide Rignanese di Rimini – Alessandro Rastelli di Ostia Lido). Quarto ufficiale: Alessandro Recchia di Brindisi.

Note: spettatori presenti mille circa. Ammoniti: pt 24′ Tavernelli; st 7′ Chiosa, 14′ Giunti, 36′ Mawuli, 43′ Gigli, 47′ Di Maggio. Angoli: 11-8. Recupero tempi: 1′ e 4′

Reti: pt 12′ e 16′ Ogunseye; st 45′ rig. Matos

Questa sera, alle 20:30, lo stadio Renato Curi di Perugia ospita l’atteso ottavo di finale di Coppa Italia Serie C tra Perugia e Arezzo. Le due squadre si ritrovano faccia a faccia a soli cinque giorni dal precedente incontro di campionato, conclusosi con una vittoria per 2-0 a favore dei biancorossi.

Il Perugia, guidato da Lamberto Zauli, arriva a questa sfida con rinnovata fiducia dopo il successo nel derby. Zauli ha sottolineato l’importanza della Coppa Italia, dichiarando: “Ci servirà fare un’altra grande partita visto che la Coppa Italia mette in palio un grande vantaggio per chi la vince, quello di partire nei playoff in posizione privilegiata. Dopo la sconfitta di venerdì l’Arezzo sarà ferito e determinato, mi aspetto una reazione d’orgoglio. Lo dico subito, metteremo la migliore formazione“. Nonostante le assenze di Angella e Seghetti, l’allenatore sembra orientato a confermare gran parte dell’undici titolare visto in campionato.

Dall’altra parte, l’Arezzo affronta un momento delicato. Dopo la sconfitta nel derby, il presidente Manzo ha disposto un ritiro punitivo per la squadra, con l’obiettivo di ritrovare concentrazione e determinazione. I tifosi mugugnano e sono arrivati a contestare la squadra fin sotto la sede di Rigutino al rientro della squadra dall’Umbria. C’è da capire se il pugno duro del Presidente, che si è detto “pronto a sostituire anche 20 giocatori durante la prossima sessione di calciomercato“, avrà l’effetto sperato. Il tecnico Troise, che non ha rilasciato dichiarazioni alla vigilia della gara, consapevole della necessità di una reazione immediata, potrebbe apportare modifiche tattiche per invertire la rotta e cercare il riscatto in Coppa Italia.

Nulla trapela sul fronte formazione amaranto, ma potrebbero essere della gara dal primo minuto Mawuli e Coccia, ammoniti a Perugia e squalificati per un turno in campionato che sconteranno contro la Virtus Entella. Il giudice sportivo, sempre in relazione a Perugia-Arezzo di venerdì, ha comminato una multa di 900 euro all’Arezzo “per avere i suoi tesserati causato il ritardo dell’inizio della gara di tre minuti, non presentandosi puntualmente nel tunnel per l’ingresso in campo; per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel settore curva sud, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere danneggiato tre seggiolini posti nel settore loro riservato e lanciato, prima dell’inizio della gara, un bengala nel recinto di gioco e due bengala sul terreno di gioco, senza conseguenze”.

 

Articoli correlati