Il pallone col bracciale unisce Monte San Savino e Mondolfo

A rappresentare questo forte legame hanno ben pensato gli studenti delle classi quinte delle rispettive scuole primarie, la “Padre G.M. Moretti” di Mondolfo e “Magini” ed “Anni Verdi” di Monte San Savino, che si sono dati appuntamento presso lo sferisterio comunale “Agostinelli” di Mondolfo per per dare nuovamente lustro per un giorno all’antico gioco del pallone col bracciale. Tre sono state le discipline in cui i ragazzi si sono confrontati e messi alla prova nell’arco della mattinata: pillotta, palla tamburello e pallapugno leggera; facendo così rivivere allo sferisterio rumori, rimbalzi, contatti di una volta. Per qualche ora gli strumenti principali dei giorni nostri come smartphone, tablet, schermi a led, sono stati accantonati in disparte e dimenticati a favore di bracciali in legno, tamburelli e palline di gomma. Al termine dei giochi premiazione alla presenza di Sindaco e Assessore allo Sport di Mondolfo, con medaglie per tutti i ragazzi partecipanti, i veri vincitori, perché portatori di valori e tradizioni. A seguire pranzo conviviale offerto dagli “Amici del Pallone col Bracciale” agli alunni delle due scolaresche. Ringraziamenti non soltanto per gli scolari, attori protagonisti nel tenere vivi ed attivi questi sport, ma anche per chi ha reso possibile questo gemellaggio tra le due cittadine, ovvero gli “Amici del Pallone col Bracciale” di Mondolfo e la “Compagnia del Pallone Grosso della Misericordia” di Monte San Savino. Ultimi ringraziamenti, ma non per importanza, vanno ai rispettivi dirigenti scolastici ed ai docenti degli istituti; oltre agli istruttori di pallapugno Claudia Rossi e Massimiliano Magi ed al maestro di motoria Andrea Bricca, che hanno preso parte all’evento ed accompagnato i ragazzi in questo percorso scolastico-sportivo; un grazie all’Amministrazione Comunale di Mondolfo per la disponibilità dimostrata e per gli spazi messi a disposizione. Nel pomeriggio, prima della conclusione dei lavori, escursione culturale per i ragazzi savinesi nella cittadina di Mondolfo, a dimostrazione che lo sport può essere fonte sia di apprendimento ludico sia culturale.