Coppa Italia, al Comunale torna Capuano col Trapani: “Arezzo ultima squadra che avremmo voluto incontrare. Ricordi meravigliosi, ma voglio sempre vincere”

Questa sera alle 20:30 il Comunale di Arezzo ospiterà il quarto di finale di Coppa Italia di Serie C che ha un peso specifico non indifferente. La competizione, spesso sottovalutata, diventa ora un obiettivo concreto: oltre a garantire un contributo economico e un trofeo, la vittoria della Coppa assicurerebbe l’accesso al primo turno nazionale dei playoff per la Serie B, permettendo di bypassare i primi due turni interni al girone. In caso di parità si va ai supplementari, poi i calci di rigore.
A rendere ancora più intrigante la sfida contro il Trapani, è la presenza in panchina di un grande ex: Ezio Capuano. Dopo aver guidato l’Arezzo dal 2014 al 2016, con una salvezza tranquilla in Serie C dopo il ripescaggio e un esonero nel campionato successivo a tre giornate dal termine, il tecnico torna al Comunale per la prima volta da avversario con i granata. “Eziolino”, che ha esordito sulla panchina dei siciliani con una vittoria a Caserta per 1-0, ha già annunciato un leggero turnover in previsione del Foggia in campionato: “Anche se avremo difficoltà logistiche per la trasferta di Arezzo, nessun alibi. Giochiamo contro una squadra forte che non avremmo voluto incontrare, cercheremo di onorare al meglio questa competizione, voglio sempre vincere“. Arezzo? “Ho fatto due anni meravigliosi ad Arezzo, sono benvoluto, ci sarà emozione, è una città a cui ho dato tanto e che mi ha dato tanto, mi sento ancora con tante persone, ma come l’arbitro fischia penserò solo alla partita“.
Per l’Arezzo di Troise, la sfida è duplice: battere il Trapani e continuare sulla scia della bella vittoria contro la Pianese per 4 – 2 che ha avuto in Pattarello, autore di uno storico poker che da queste parti mancava da 25 anni, il mattatore assoluto. Dunque numero 10 confermato nel tridente offensivo, che stavolta, al contrario di quanto accaduto domenica scorsa, dovrebbe ritrovare un riferimento centrale, con il ballottaggio tra Gucci e Ogunseye. Potrebbe essere Settembrini a gestire le operazioni in mezzo al campo dal primo minuto, con Righetti o Del Fabro in difesa.