Risorse per sanità, cultura e sociale. Interventi a Bucine, Castel San Niccolò, Talla e Terranuova Ar24Tv

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“È una variazione che – ha detto Giani – a fronte di un bilancio sostanzialmente sano e positivo, consente di assorbire oneri di un settore importante come la sanità: abbiamo fatto un’operazione che porta 49 milioni sul bilancio regionale. Si tratta di oneri finanziari relativi agli investimenti fatti nel settore e che prima facevano parte del fondo sanitario regionale. Una boccata d’ossigeno per il bilancio della sanità”.

“Rafforziamo con 4,9 milioni di euro il ruolo di Sviluppo Toscana – ha proseguito -, il braccio operativo regionale oltre che sul Pnrr anche sul Fondo di Coesione e Sviluppo e sui fondi strutturali europei. Risorse che consentiranno alla struttura di lavorare più speditamente”.

“Mi preme evidenziare – ha specificato Giani – che con tale manovra, in maniera anomala, una quota di risorse economiche viene trasferita dalla Regione allo Stato, anziché tradizionalmente il contrario”.

Altri settori interessati sono cultura, sociale, sicurezza e tutela del territorio. “Per quanto riguarda la cultura – ha detto ancora Giani – sono previsti altri 10 milioni, a fronte dei 30 complessivi inseriti nel bilancio di previsione. Serviranno per garantire un sostegno importante a tante istituzioni culturali: 2,9 milioni al Maggio musicale, 2 alla Pergola, 1,3 al Pucciniano. Tutta un’altra serie di interventi vanno a sopperire ad altrettanti impegni che si sono venuti a determinare. 1 milione e 250 mila euro per la Polizia Provinciale, 1,350 milioni per l’adeguamento del contratto dei lavoratori forestali e per l’antincendio boschivo, altri 450 mila euro per le attività di sostegno, sociale e formativo, alla disabilità. Vorrei poi ricordare 100 mila euro per l’integrazione delle risorse del fondo di solidarietà per i familiari delle vittime di incidenti mortali sul luogo di lavoro. Altre risorse riguardano le richieste provenienti da singoli comuni per il completamento di opere avviate”.

“Da sottolineare – ha concluso Giani – la previsione di 800 mila euro per la progettazione dell’estensione della Linea 1 della tramvia fino al Meyer, con fermata intermedia alla Villa di Careggi e all’ISPRO. Infine, per quanto riguarda eventuali ulteriori interventi relativi all’aumento della spesa farmaceutica e dell’addizionale Irpef, è ancora presto per fare previsioni. Dovremo aspettare fine novembre inizio dicembre per vedere l’andamento della spesa sanitaria e poter fare una valutazione complessiva”.

Finanziati interventi per i comuni di Bucine, Castel San Niccolò, Talla e Terranuova Bracciolini.Investimenti concreti e vicini ai territori

Con queste parole i consiglieri PD Vincenzo Ceccarelli e Lucia de Robertis commentano i dati della variazione di bilancio approvata dall’ultimo consiglio regionale e che destinano, oltre un milione di euro a progetti in quattro comuni della provincia di Arezzo.

“Abbiamo dato risposta ai bisogni e sostenuto progetti importanti nei comuni di Bucine, Castel S.Niccolò, Talla e Terranuova Bracciolini, dichiarano Ceccarelli e De Robertis.

A Terranuova Bracciolini sono stati destinati 150miila euro per interventi di sistemazione della viabilità di accesso alla sede della clinica di riabilitazione toscana e per la realizzazione di nuovi posteggi, anche a servizio della struttura, in prossimità della sede della Misericordia e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

A Bucine circa 450mila euro per la manutenzione straordinaria della RSA Fabbri Bicoli, con risorse che verranno anche investite per la progettazione della nuova sede della RSA.

Infine abbiamo destinato 200mila euro al miglioramento strutturale e adeguamento antisismico del Palazzo comunale di Talla. Al Comune di Castel San Niccolò sono destinati 150mila euro per l’adeguamento degli impianti di riscaldamento degli alloggi di edilizia residenziale pubblica del complesso abitativo denominato “ex Collegio dei Salesiani”.

Questa variazione di bilancio, concludono Ceccarelli e De Robertis, è responsabile e concreta, ed è la dimostrazione che la Regione Toscana non fa promesse ma realizza progetti, a differenza del Governo di destra che non sta finanziando opere importanti per la Toscana e per l’Italia come la due mari.”

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