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venerdì | 06-12-2024

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Bilancio, in Consiglio Regionale la terza variazione: 70 milioni per la sanità

Ceccarelli e Bugliani (Pd): “Regione conferma impegno per garantire la sanità pubblica”. Il consigliere regionale Pd e presidente della commissione affari istituzionali, programmazione e bilancio ha illustrato in Aula la terza variazione al bilancio regionale 2024- 2026

La Regione continua a investire convintamente sulla sanità pubblica, mettendo risorse proprie per un totale di 330 milioni, per garantire ai cittadini prestazioni che vanno oltre quelli che sono i livelli di servizio essenziali fissati dal Governo e garantiti con trasferimenti inadeguati. Un segnale forte, che speriamo serva a stimolare il ministero ad assicurare alla Toscana gli oltre 400 milioni che le spettano in sostituzione del cosiddetto pay-back sanitario, o a rafforzare la dotazione del fondo sanitario nazionale”. Con queste parole, il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale Vincenzo Ceccarelli, commenta la terza variazione di bilancio, finalizzata proprio a mettere risorse aggiuntive nel bilancio della sanità.

La Toscana – aggiunge Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della commissione affari istituzionali, programmazione e bilancio illustrando in Aula la variazione di bilancio –  conferma il proprio impegno per una sanità pubblica di qualità, capace di rispondere alle esigenze dei cittadini e delle cittadine, stanziando 70 milioni di euro per il settore. La terza variazione di bilancio, oggi in Consiglio regionale, interviene pressoché esclusivamente in ambito sanitario andando a recuperare risorse a favore degli enti del comparto regionale. Nello specifico, la variazione prevede un incremento netto del bilancio di oltre 55 milioni di euro nel 2024; di 20,7 milioni nel 2025 e di 8,18 milioni nel 2026. Gran parte delle risorse viene recuperata dal bilancio ordinario della Regione per essere reinvestita nella sanità, destinandola agli enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR) per far fronte alle necessità emergenti”.

Le principali fonti di finanziamento includono: 40 milioni derivanti da una revisione delle stime del gettito tributario relativo all’addizionale IRPEF regionale per il 2024 – continua Bugliani – 14,88 milioni di risorse regionali libere recuperate per il 2024, con ulteriori risorse previste per gli anni successivi, grazie alla ridefinizione del cofinanziamento al Programma Regionale FESR 2021-2027; quasi 21 per il 2025 e 8 milioni sul 2026. Questi interventi rappresentano un’azione concreta a sostegno di un settore cruciale come la sanità, su cui non smetteremo mai di investire – conclude Bugliani – In un momento storico complesso, ribadiamo con forza il nostro impegno a mantenere alta l’attenzione sulla salute e il benessere delle persone“.

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