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domenica | 25-05-2025

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TARI, Milighetti lancia l’allarme: “Sistema fuori controllo, servono scelte coraggiose”

Su 104 Comuni solo 7 contrari alle nuove tariffe. Castiglion Fiorentino tra i pochi a dire no. Nell’ultima assemblea dell’ATO Sud (che riunisce i 104 Comuni delle province di Arezzo, Siena e Grosseto), solo 7 amministrazioni si sono opposte all’approvazione delle nuove tariffe TARI, mentre 8 si sono astenute. Tra i contrari, anche il Comune di Castiglion Fiorentino, che da tempo esprime forti perplessità sul meccanismo di gestione del servizio rifiuti.

Il vicesindaco Devis Milighetti ha ribadito la posizione dell’amministrazione castiglionese:

“Il sistema è fuori controllo, sia per la tenuta dei bilanci comunali sia per il peso crescente sulle tasche dei cittadini.”

Milighetti evidenzia come il metodo tariffario ARERA, che impone un tetto massimo del 5% di aumento annuo della tariffa, rappresenti solo una soluzione apparente:

“Se da un lato questo limite evita rincari eccessivi per i cittadini, dall’altro genera un debito tecnico che dovrà essere riconosciuto al gestore Sei Toscana entro il 2033, con un impatto pesante e differito sui futuri bilanci comunali.”

Nel solo triennio appena concluso, l’ATO Sud ha accumulato oltre 35 milioni di euro di debiti, di cui 4,7 milioni ricadono sull’area della Valdichiana. Una cifra che, secondo Milighetti, certifica il fallimento di un sistema che ha visto un incremento di oltre 22 milioni di euro in un solo anno, portando il costo complessivo del servizio a 258 milioni.

“Tutti i Comuni si lamentano degli aumenti, ma poi approvano senza discutere. È arrivato il momento di rivedere radicalmente questo modello gestionale, che ha dimostrato negli anni di essere inefficace e insostenibile.”

Il vicesindaco lamenta anche l’isolamento del Comune di Castiglion Fiorentino nelle sedi decisionali:

“Anche questa volta ci siamo trovati soli a opporci. Ma continueremo a far sentire la nostra voce.”

Milighetti annuncia infine che, pur dovendo adeguarsi a quanto imposto dalla delibera a maggioranza dell’assemblea ATO, il Comune proseguirà nel sostegno concreto alle famiglie più fragili, destinando risorse proprie a contributi commisurati all’indicatore ISEE, così come già fatto negli anni passati.

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