Tagli sanità pubblica, Ceccarelli scende in campo: “La salute prima di tutto”

“Questa mattina – spiega Ceccarelli – con Emiliano Fossi, Marco Niccolai e Diego Blasi – PD Toscana – abbiamo lanciato una mobilitazione contro il taglio al Fondo per la sanità pubblica che passerebbe dal 7% del Pil con il ministro Speranza al 6,2% per il 2024 e 2025 (fonte Corte dei Conti). A questo si aggiungono i tagli del PNRR sugli investimenti.

In Toscana lo scenario che si prospetta è allarmante: circa 75 milioni in meno, tagli a 20 case di comunità già progettate, quasi dimezzati gli ospedali di comunità e le centrali territoriali. Si tagliano con l’accetta quei servizi che la pandemia ci ha insegnato essere essenziali per i territori e fondamentali per non intasare i pronto soccorso già al collasso per carenza di personale.

Come gruppo Pd abbiamo presentato una proposta di legge al Parlamento, con la quale chiediamo che l’importo delle risorse destinate ogni anno alla sanità sia in misura non inferiore al 7.5% del PIL. Questo per permettere alla sanità pubblica, che è un bene di tutti, al riparo da qualunque maggioranza sia al governo. A sostegno di questa proposta i consigli comunali delle città toscane presenteranno ordini del giorno a supporto. Ma anche i cittadini potranno fare la propria parte firmando una petizione che sta partendo a breve, e della quale vi terrò informati.

Difendiamo la sanità pubblica, universale e territoriale.

Perché bisogna investire. Non togliere”.