Rigutino: un anno senza il ponte, la comunità reclama soluzioni immediate
Un anno fa, il 30 novembre 2023, veniva demolito il ponte che collegava Via della Stazione con la zona di Nocetella. Nonostante fosse una struttura privata e si affacciasse su una strada privata, il ponte rappresentava da sempre un passaggio pedonale cruciale per la comunità locale. La sua demolizione, resa necessaria per motivi di sicurezza idraulica ha causato un forte disagio per i residenti.
Il ponte era l’unico collegamento interno al paese che evitava il transito lungo la Strada Regionale 71, arteria ad alta intensità veicolare e spesso teatro di gravi incidenti stradali, anche all’interno di Rigutino. Attualmente, l’unico marciapiede lungo la S.R. 71 si trova su un solo lato della strada, costringendo i pedoni – inclusi genitori con passeggini, anziani con deambulatori e persone in sedia a rotelle – ad attraversare la carreggiata per ben due volte per spostarsi tra le aree un tempo collegate dal ponte.
La demolizione ha avuto ripercussioni significative sulla mobilità interna e sulla qualità della vita dei residenti. Raggiungere esercizi commerciali, servizi pubblici e aree verdi è diventato più complicato, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione. Anche le attività economiche locali, come il mercato settimanale, hanno registrato un calo di clientela a causa dell’allungamento dei percorsi pedonali.
L’Amministrazione comunale, dopo un’iniziale sottovalutazione del problema, aveva promesso la realizzazione di una passerella pedonale per ripristinare il collegamento e per far fronte alle ripetute e legittime richieste dei cittadini. Tuttavia, ad un anno dalla demolizione, il progetto è fermo alla fase preliminare tecnica e non esiste ancora una tempistica definita per la sua realizzazione.
I residenti di Rigutino chiedono un intervento urgente e concreto per ristabilire un passaggio sicuro e funzionale, risolvendo una situazione che da troppo tempo limita la mobilità e penalizza la vita del paese. “Il gruppo consiliare del Partito Democratico – come dice Andrea Gallorini, Consigliere Comunale di Arezzo – in quest’anno ha portato avanti un’azione costante e puntuale per sollecitare l’Amministrazione comunale affinché dia priorità a questa esigenza e rispetti gli impegni presi per garantire una soluzione al più presto“.