PRC di Anghiari: “Quanto sta accadendo ad Anghiari è preoccupante e paradossale allo stesso tempo”
Un’ulteriore tassazione che penalizzerà ulteriormente le famiglie anghiaresi in difficoltà e che non garantirà peraltro un gettito significativo nelle casse comunali, due danni in uno perchè non si può sopperire alla mancata partecipazione dei numerosi bandi, rispetto ai quali l’amministrazione comunale si è ben guardata dal partecipare, con un ulteriore aggravio alle famiglie senza garantire loro quei servizi che venivano garantiti in passato.
Detto questo, nonostante il Sindaco spesso e volentieri intrattenga i consiglieri con monologhi volti ad incensare la propria amministrazione, si è ben guardato dal comunicare ai presenti l’apertura ufficiale dell’ascensore che dai parcheggi sotto le mura conduce nel cuore del paese.
Un Sindaco che sa che da li a pochi giorni l’impianto più importante in dotazione al Comune verrà riaperto, non dice nulla ai propri consiglieri e, quindi, ai propri cittadini?
Su questo punto e sulla mancanza di rispetto dell’istituzione Consiglio Comunale ci sarebbe tanto da dire, ma soprassediamo, comunque l’ascensore viene aperto il 31 dicembre 2018 per poche ore, forse per poter celebrare un matrimonio in atto o altro, ma a noi tutto questo non interessa, anzi formuliamo il nostro più sentito augurio agli sposi.
Come rifondazione Comunista pensiamo che il punto sia un altro, ovvero, l’ascensore aveva tutti i crismi per essere aperto? Il cantiere alla data del 31 dicembre 2018 era stato formalmente chiuso? L’impianto di risalita era provvisto di relativo collaudo?
Queste domande ci sorgono spontanee anche a fronte di come era stato allestito il cantiere, ma, se tutto era in regola per l’apertura del 31 dicembre 2018 perché l’ascensore è stato richiuso? perchè ancora è attualmente chiuso?
Siccome non ci risulta che gli atti relativi ad un opera pubblica rientrino tra quelli che devono rimanere segreti ci sembra opportuno che Polcri, Maggini e Cimbolini spieghino le cose ai cittadini.
Sappiamo che le forze politiche presenti in Consiglio Comunale stanno ponendo in essere gli atti necessari per visionare tutta la documentazione e confidiamo che tutto venga reso pubblico al fine di consentire ai cittadini di farsi una idea.
Del resto le pesanti decurtazioni che vi saranno nelle prossime buste paghe degli anghiaresi non saranno ne segrete ne nascoste ma entreranno direttamente nei portafogli dei cittadini.
In attesa di risposte ufficiali, attraverso gli atti e non le chiacchiere televisive, confidiamo che quanto prima venga fatta luce su questa vicenda che sta di fatto monopolizzando il dibattito tra i cittadini anghiaresi.
Partito della Rifondazione Comunista – Anghiari