Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

giovedì | 15-05-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Ex Teatro Bucci di San Giovanni, richiesta una commissione di indagine e studio

Una commissione di indagine per fare chiarezza sul cinema-teatro Bucci, una delle strutture storiche del comune di San Giovanni Valdarno che da lunghi 15 anni, ormai, vede le proprie porte sbarrate. E’ questo il passo annunciato dalle Liste Civiche Sangiovannesi nella conferenza stampa di ieri mattina:

“Fra le opere finanziate con il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per il nostro Comune – dicono i civici – ci sono ben 3 milioni di € per terminare la ristrutturazione del Teatro Comunale (ex Bucci).
Riteniamo che utilizzare fondi che dovrebbero consentire occasioni di sviluppo e ripartenza per “pareggiare” il buco nella ormai annoso progetto dell’Ex Bucci sia una scelta miope.
È certamente vero che di “buchi” amministrativi in città ce ne sono molti ma non possiamo lasciarci andare al tanto peggio tanto meglio.
Dobbiamo invece provare ad approfondire quanto successo per evitare in futuro il ripetersi di autentici disastri amministrativi.

I sangiovannesi, e noi con loro, si saranno spesso domandati cosa è accaduto al Cinema Teatro Bucci da quando è stato acquistato nel 2008 dall’Amministrazione Comunale.
Quanto è costato?
Quali criticità tecniche ed amministrative hanno portato ad uno stop così lungo?
Quali le scelte politiche?
Noi abbiamo intanto provato a mettere in fila gli stanziamenti:
* 1,5 milioni di € per l’acquisto.
* 4,5 milioni di € per una ristrutturazione pensata così bene che si è dovuta fermare in corso d’opera, per poi dirottare una parte dei finanziamenti in altri progetti (ma intanto una parte dei 4 milioni erano stati spesi!!!).
* 1 milione di € per un ulteriore progetto di manutenzione.
* 3 milioni di € dal PNRR per completare (…forse…) l’opera
Le somme le lasciamo tirare a tutti i Sangiovannesi, che hanno vissuto sulla loro pelle questo “invidiabile successo” delle Amministrazioni a targa PD: tre lustri senza una sala che fino al 2008 era fulcro delle manifestazioni teatrali di tutta la vallata!
E chissà quanto dovremo ancora aspettare per la sua riapertura.

E magari con gli ultimi 3 milioni di euro stanziati avremmo potuto fare altro: nuovi progetti che ad esempio migliorassero l’efficienza energetica della nostra comunità od una manutenzione più efficace di scuole, strade ed impianti sportivi.
Invece si va a rattoppare errori passati sui quali riteniamo però doveroso fare chiarezza.
Una chiarezza che può arrivare solo con l’istituzione di una commissione speciale di indagine e studio ed è per questo che abbiamo depositato una apposita mozione al riguardo.
Confidiamo che la Giunta e tutto il consiglio comunale non manchi questa opportunità di trasparenza per consentire alla nostra comunità di avere chiarezza su una vicenda lunga 15 anni”.

Articoli correlati