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giovedì | 20-03-2025

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Ex Sacci, incontro pubblico su sviluppi e prospettive

Aggiornamenti sull’area ex Sacci  al Corsalone: gli amministratori informano i cittadini sugli sviluppi e le prospettive. Giampaolo Tellini Sindaco di Chiusi della Verna e i consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis intervengono sulla vicenda dell’area Ex Sacci di Corsalone.

È in programma oggi, venerdì 7 marzo alle 17:30 nella Sala Riunioni Centro Civico del Corsalone, l’incontro che ha come focus quello di aggiornare i cittadini sulle novità, gli sviluppi e le prospettive del progetto che ha come protagonista l’area ex Sacci. Nell’occasione gli amministratori affronteranno il tema della bonifica dello stabilimento e delle richieste avanzate per la messa in sicurezza e lo sgombro definitivo. Saranno presenti il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini e per la Regione Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis.

“Come Amministrazione Comunale, dichiara il Sindaco Giampaolo Tellini, abbiamo deciso di organizzare questo incontro presso la Sala Riunioni Centro Civico del Corsalone, per fare il punto su una vicenda che ormai da troppo tempo è ferma e che, invece, necessita di risposte concrete e immediate. L’area ex Sacci rappresenta una questione centrale per il nostro territorio, sia in termini di sicurezza ambientale che di prospettive di sviluppo. Ma prima di parlare di futuro, dobbiamo garantire la tutela della salute pubblica e la messa in sicurezza dell’area. Come Sindaci, abbiamo il dovere di tutelare i nostri cittadini e di pretendere che chi ha la competenza agisca in modo risolutivo. Ringrazio la Regione Toscana e i consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis per il costante impegno e per aver garantito risorse fondamentali per il futuro di questa area. Adesso, però, la responsabilità ricade sui Comuni: serve una risposta forte e unitaria da parte di tutte le amministrazioni del Casentino. Io, per parte mia, riconfermo la piena disponibilità del Comune di Chiusi della Verna a collaborare con il collega di Bibbiena e con tutti gli altri primi cittadini, affinché si metta finalmente un punto a questa vicenda. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo: l’area va bonificata subito, senza ulteriori ritardi.”

“Finalmente il Comune di Bibbiena ha fatto l’ordinanza per la ripulitura dell’area Ex Sacci dai materiali pericolosi per la salute pubblica. E’ il momento di agire, da tempo abbiamo denunciato questa necessità e sollecitato l’intervento.”

Con queste parole Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, e Lucia De Robertis, presidente della commissione Infrastrutture e ambiente, tornano a sollecitare l’amministrazione comunale di Bibbiena affinché ponga fine a una vicenda caratterizzata da rinvii e inadempienze.

“Bene ha fatto il comune di Chiusi della Verna a convocare un confronto sui temi della sicurezza e della salute pubblica dell’area Ex Sacci. Bastava leggere la sentenza del Tar, i verbali di Arpat ed Asl per capire la necessità di intervenire urgentemente. Invece si è cercato di negare l’evidenza dichiarando che tutto era a posto. Dopo circa 700 giorni, con grande ritardo, smentendo tutte le sue tranquillizzanti dichiarazioni il sindaco di Bibbiena, il 19 febbraio scorso, ha finalmente emesso l’ordinanza, anche perchè nonostante le evidenze fornite da ARPAT e ASL sulla presenza di rifiuti pericolosi e cancerogeni, ancora nulla è stato fatto per la bonifica. È una situazione ormai insostenibile, che mette a rischio la salute dei cittadini. In questa ordinanza si individuano tempi e responsabilità su questo intervento. Speriamo che questa volta sia fatta bene e controlleremo che venga eseguita. Da parte sua la Regione Toscana, sottolineano Ceccarelli e De Robertis, ha già stanziato 32 milioni di euro per la realizzazione della variante viaria necessaria a mettere in sicurezza la SR71 e per sostenere il rilancio dell’area ex Sacci.  E’ chiaro a tutti che non esiste alcun ostacolo economico alla realizzazione di quest’opera, ma è evidente che prima di qualsiasi progetto è necessario garantire la tutela della salute pubblica.”

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