Elisabetta Belloni nominata Chief Diplomatic Adviser della Commissione Europea
Monte San Savino celebra un nuovo, prestigioso traguardo raggiunto da una sua illustre concittadina. Elisabetta Belloni, già Direttrice del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), è stata ufficialmente nominata Chief Diplomatic Adviser della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Una conferma che arriva dopo settimane di indiscrezioni e che segna un ulteriore riconoscimento alla carriera diplomatica di Belloni, che solo pochi giorni fa ha ricevuto a Monte San Savino il Sansovino di bronzo, l’onorificenza conferita dal Comune ai cittadini che si sono distinti per meriti eccezionali.
L’incarico prevede un contratto di due anni, rinnovabile, per un massimo di 220 giorni di lavoro all’anno. Secondo quanto si apprende, la sua nomina è frutto di una decisione autonoma della Commissione Europea, senza alcun coinvolgimento del governo italiano. Belloni sarà parte del servizio di consulenza interna della Commissione, denominato IDEA (Inspire, Debate, Engage and Accelerate Action), che supporta la leadership dell’UE su tematiche strategiche come geopolitica, Green Deal, innovazione tecnologica ed economia sociale di mercato.
Il suo ruolo, tuttavia, sarà direttamente legato alla presidente von der Leyen, a cui riferirà senza passaggi intermedi. La procedura di nomina prevede verifiche su eventuali conflitti di interesse e implicazioni di bilancio, per garantire massima trasparenza nell’incarico.
Le congratulazioni per questa nuova sfida professionale sono arrivate da più fronti politici. Nicola Zingaretti, capodelegazione del PD al Parlamento europeo, ha sottolineato come “il suo contributo sarà prezioso per rafforzare la funzione della diplomazia europea di fronte alle sfide globali”, mentre Gian Marco Centinaio (Lega) ha evidenziato come l’impegno di Belloni potrà “rafforzare la posizione dell’Europa in un contesto geopolitico sempre più complesso”. Anche il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha parlato di “valore aggiunto” per l’Unione Europea.
Per Monte San Savino, questa nomina rappresenta un motivo di grande orgoglio, a pochi giorni dalla cerimonia in cui la città ha reso omaggio a Belloni con il Sansovino di bronzo, testimoniando così il profondo legame che la lega al suo territorio d’origine.
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