Capolona, in cinque anni 3 milioni in opere pubbliche. Previsti investimenti per 8 milioni

Il 2022 era atteso come l’anno della ripresa dopo il post pandemia che ha messo in difficoltà le famiglie, le attività e la pubblica amministrazione. Gli enti in particolare, avevano il doveroso compito di fare da traino per la ripartenza economica del nostro paese, ma purtroppo la guerra tra Russia ed Ucraina e l’improvvisa galoppata dell’ inflazione, ha fatto lievitare in maniera esponenziale il costo delle materie prime e dell’energia. Questo ha portato non solo ad aumenti di spesa nei bilanci, ma anche al blocco ed al rallentamento delle opere pubbliche.
“L’aumento sconsiderato dei prezzi delle materie prime e dei costi di energia ci ha obbligato – spiega l’assessore Daniele Pasqui – a dover riconsiderare i capitolati e i crono programmi di alcune opere importanti per le quali sia i progetti che le risorse finanziarie erano già disponibili , causando un rallentamento sull’avvio dei lavori e su quelli in corso di realizzazione. Nonostante ciò il rendiconto che abbiamo approvato evidenzia il frutto di un lavoro costante e puntiglioso messo in campo da tutti i settori. I numeri contenuti nel documento sono la dimostrazione della bontà delle scelte economico-finanziarie che non sono legate esclusivamente alla congiuntura ma che guardano anche al futuro, preoccupandosi di mantenere stabilmente i conti in ordine, l’avanzo del 2022 ne è la dimostrazione , di destinare risorse per gli investimenti e di garantire i servizi”.
Passando ad un dettaglio sintetico del bilancio le spese correnti del 2022 sono state sostenute per circa 3,7 milioni contro i 3,5 del 2021. Sul capitolo investimenti invece le spese impegnate sono state 1.091 mila euro contro i 681mila del 2021. L’indebitamento dell’ente si è attestato a 1,3 milioni di euro in linea con il 2021.
Nel 2022 sono stati garantiti l’erogazione dei servizi contenendo e congelando, dove è stato possibile, tasse e tariffe. L’indice di copertura dei servizi è stato il 60%. Sono stati impegnati 30 mila euro per il sostegno alle famiglie, 15 mila euro a Misericordia per pacchi alimentari e 15 mila euro alla Caritas locale per aiuti utenze ed affitti alle famiglie in grave difficoltà, sono stati concessi oltre 20 mila euro di bonus tari a famiglie con isee < 25000 , altri 25 sono stati inseriti per il 2023.
Il 2022 si è chiuso quindi con un risultato di amministrazione di euro 2.609.000 con un incremento di oltre il 45% rispetto al bilancio ereditato nel 2018.
“Per quanto riguarda la voce investimenti nel quinquennio sono stati impiegati oltre 3 milioni di euro in opere di manutenzione, riqualificazione, edificazioni nuovi edifici e riqualificazione energetica – conclude Pasqui – per prossimi anni gli investimenti previsti sono oltre gli 8 milioni di euro; tra i principali proseguimento scuola media, nuova scuola elementare tortelli (per la quale è stato assegnato un finanziamento di 3,4 milioni di euro) riqualificazione frazioni e marciapiedi.
In conclusione voglio ringraziare tutti gli uffici, in particolare quello finanziario; con la loro collaborazione è stato possibile mantenere in equilibrio l’Ente dal punto di vista finanziario in un periodo storico e difficile prestando attenzione in modo particolare ai capitoli di uscita. Come anche certificato dall’Organo di revisore dei Conti lasciamo in eredità un bilancio più che ottimo senza gravi irregolarità contabili e finanziarie e inadempienze, rispettando tutti gli obbiettivi di finanza pubblica, equilibri correnti e di capitale e contenimento dell’indebitamento”.