Arezzo, servizi educativi: 123 assunzioni, +63% di iscrizioni, liste di attesa sotto il 20%
La vice sindaco Lucia Tanti: “Partiamo dalla novità: entro l’anno prenderà avvio “GenitoriProtagonisti- Arezzo 0/6” un format libero che permetterà ad ogni genitore di colloquiare con l’amministrazione per proporre suggerimenti, esporre criticità, suggerire cambiamenti o innovazioni. Sarà una evoluzione del MensaDay – già fissato ogni ultimo venerdì del mese – e sarà un progetto di partecipazione municipale collaborativa e aperta a tutti sui servizi 0/6.
I dati raggiunti in questi anni dimostrano che Arezzo, per risposta e qualità educativa sta, insieme a Bologna, Ravenna, Piacenza, nella parte alta della classifica nazionale. Gli anni della Giunta Ghinelli hanno visto il settore scolastico fare la parte del leone. Partiamo dall’edilizia scolastica, tra risorse proprie e risorse PNRR, la Città di Arezzo ha investito un “tesoretto” di oltre 22 milioni di euro; ancora più eclatante il dato delle assunzioni del personale educativo nei nidi e nelle scuole dell’infanzia: 123 unità che hanno invertito la tendenza di smantellamento del servizio municipale voluto dalle esternalizzazioni del centro sinistra. A questi investimenti si aggiungono gli oltre 12 milioni di euro per la refezione scolastica dal 2023 in poi e le risorse investite prima del 2023.
Numeri che hanno generato risultati: Arezzo ha visto aumentare le iscrizioni ai servizi educativi municipali del 63% – già prima di “Nidi gratis”- a dimostrazione di un servizio che convince le famiglie e che dà un forte input ai diritti educativi delle bambine e dei bambini aretini. Ma non solo: ad oggi soddisfiamo, nel segmento 0/3 anni, quasi l’80% delle richieste e puntiamo al 100% con il piano triennale già approvato dalla Giunta e già efficace con i primi nuovi posti al Matto e a Sitorni già disponibili entro l’anno. Si tratta di 24 posti tutti dedicati alla fascia 3/12 mesi”.