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mercoledì | 11-12-2024

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Agnelli dice “no ai piani interrati”. Per Brandi “l’urbanistica non si fa con gli slogan”

Nei giorni scorsi il sindaco Agnelli ha sparato ad alzo zero: «Troppi allagamenti, stop alla costruzione dei piani interrati». “Una intenzione stramba – la definisce Paolo Brandi, Capogruppo Rinascimento Castiglionese in Consiglio comunale”. “A seguire questa logica sembra che la colpa degli allagamenti sia degli interrati e non delle esondazioni di fiumi, fossi e fognature. È vero, piove di più e con più violenza, però è altrettanto vero che la cura di fossi, canali e tombini è quella che è e nessuno controlla più niente.
Per di più un proposito così radicale fa a pugni con la normativa regionale. A chi abita in collina o in zone non a rischio perché negare gli interrati o i seminterrati quando la legge lo permette?
«Ma c’è il pericolo di inondazioni» dice il primo cittadino. Verissimo, ma già oggi, nelle zone esondabili, classificate con pericolosità 4, non si può edificare. Quindi il problema degli interrati non si pone e in quelle con pericolosità 3 è obbligatoria una approfondita verifica idraulica. Nelle altre zone non dovrebbero sussistere problemi. Forse nella testa del Sindaco c’è l’intenzione, alla luce dei recenti allagamenti, di rivedere la perimetrazione delle zone di pericolo magari rivedendo normative approvate poco tempo fa?
Io credo che su questi argomenti non si può procedere a slogan e battute. Si rende invece necessaria una concertazione con la Regione e una puntuale informazione dei professionisti e dei cittadini. Ad esempio se si vuol vietare gli interrati in alcune zone (in tutto il comune sarebbe assurdo) bisogna trovare delle compensazioni. Ricordo che le amministrazioni di centrosinistra dettero la possibilità, al posto degli interrati, di costruire garage fuori terra, fino a un massimo di 70 metri quadri, senza andare a scapito della volumetria della casa. Oggi si possono fare pertinenze fino a 30 metri quadri ma solo per l’edificato esistente.
Se proprio il Comune intende vietare gli interrati allora trovi il modo di venire incontro ai cittadini non di penalizzarli e basta”.

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