Montagnano, torna il Premio di Teatro Popolare “Il Giogo”

La manifestazione, nata con lo spirito di far rivivere e riproporre al pubblico situazioni, personaggi ed espressioni dialettali tipiche del mondo agricolo, che lo sviluppo della società industriale ha, purtroppo, progressivamente attenuato, decollò intorno al 1990, quando la compagnia di teatro di Montagnano diretta da Lucio Fanetti diede vita al Premio di Teatro Popolare “Il Giogo”.

Il successo, ottenuto in questi lustri, ne ha fatto una manifestazione ben consolidata, alla quale partecipano oggi gruppi teatrali amatoriali provenienti da ogni parte d’Italia, seguiti nelle loro performance dai principali media della nostra penisola. Negli ultimi anni, inoltre, alla rassegna sono state aggiunte delle serate gastronomiche a tema, finalizzate alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e delle rappresentazioni teatrali delle scuole medie della provincia aretina, che considerano il teatro come importante veicolo formativo per le nuove generazioni.

Unitamente al Premio teatrale negli ultimi anni sono stati inseriti nel programma della manifestazione il Premio Letterario Caterbo Mattioli e il Premio riservato ad un personaggio del mondo televisivo e della cultura, particolarmente impegnatosi a valorizzare la cultura del territorio.

Tra i premiati lo scrittore Gregor Von Rezzori, Vincenzo Mollica, Pupi Avati, Marco Hagge, Marco Lillo, Alessio Boni…

Quest’anno ricorre il trentesimo anno della rassegna teatrale. Un’edizione, purtroppo, che vede mancare il deus ex machine della manifestazione, Luciano Senserini Presidente dell’Associazione Culturale Il Giogo, che dal 1991 ha guidato e fatto crescere un premio a livello nazionale.

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