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mercoledì | 17-12-2025

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Cronaca

Ludopatie, un incontro formativo nelle scuole del Casentino

Il 18 dicembre alle ore 10.00 presso lo Spazio CURA dell’Unione dei Comuni del Casentino, si terrà un incontro formativo rivolto ai ragazzi e alle ragazze delle scuole superiori del Casentino, sul gioco d’azzardo, promosso dall’Assessorato alle Politiche Educative guidato dalla Sindaca Eleonora Ducci.

Grazie a un bando emesso dal Consiglio regionale della Toscana, l’unione dei Comuni Montani del Casentino ha progettato un percorso sulla sensibilizzazione nei confronti delle ludopatie a favore dei giovani degli istituti superiori della vallata.
In collaborazione con dirigenti e docenti, si è proceduto attraverso un approccio laboratoriale con l’ambizione di realizzare qualcosa di utile per tutta la comunità.
Alla conclusione del percorso, infatti, verrà restituito qualcosa di concreto anche al territorio, in un’ottica di formazione continua che dai giovani possa coinvolgere anche altre fasce di età.
Per questi motivi è stato coinvolto il professor Marco Reho, divulgatore, che insegna matematica e scienze alla scuola secondaria di primo grado Maltoni di Pontassieve e tiene un laboratorio di geometria elementare per il corso di Scienze della Formazione Primaria all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Sui social è @unmatematicoinclasse, e crea contenuti e video molto apprezzati con i quali racconta la matematica. Organizza incontri divulgativi con l’associazione Semi di Scienza, attiva prevalentemente in Toscana, della quale è fondatore e vicepresidente.
Partendo dal suo libro – Il grande inganno – cercherà di coinvolgere i ragazzi tra matematica ed evidenze scientifiche, nello scoprire cosa c’è dietro la promessa di vincite facili. Il gioco d’azzardo legale viene analizzato, svelandone i meccanismi attraverso numeri, storie e logica.
Insieme a Marco Reho sarà coinvolto anche Samuele Buoncompagni, che stimolerà e seguirà i giovani nella realizzazione di un prodotto da promuovere nei prossimi mesi all’esterno allo scopo di far comprendere a tutti il valore di ciò che hanno fatto nei laboratori ma anche di mostrare i veri meccanismi che sostengono le regole del gioco d’azzardo.

Eleonora Ducci commenta: “Il progetto si inserisce nel fortunato percorso attivato dall’Unione sul Patto Educativo del Casentino che porta avanti percorsi educativi su più fronti e lo fa con il coinvolgimento di scuole, giovani soprattutto e comunità. Questo evento, che sarà realizzato in Casentino grazie ai fondi del Consiglio Regionale, ci rende orgogliosi proprio per il suo valore transgenerazionale, dove in questo caso saranno i giovani a fare da ponte verso i più grandi. Le ludopatie sono una vera patologia e una piaga sociale che non conosce età; in questo percorso ci avvaliamo del supporto di specialisti e divulgatori per fare formazione, laboratori in cui i giovani possano toccare con mano l’inganno ma anche il danno. Ringrazio il servizio CRED dell’Unione e le scuole Superiori della vallata”.
La mattinata del 18 dicembre, accanto al laboratorio, avrà anche un momento di riflessione nel quale sono stati coinvolte le istituzioni con Eleonora Ducci e il Presidente dell’Unione Federico Lorenzoni, la Usl con la Direttrice del Distretto Sanitario Marzia Sandroni e Daniele Salvi, Presidente provinciale della Federazione Italiana Tabaccai, Simona Neri, già responsabile ludopatie Anci Toscana, Marco Becattini responsabile Serd di Arezzo, perché il gioco d’azzardo è un problema di tutti.