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lunedì | 09-12-2024

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Ludopatia tra i giovani: un fenomeno in crescita che richiede attenzione. Le iniziative in terra aretina

La ludopatia, o dipendenza dal gioco d’azzardo, sta assumendo proporzioni preoccupanti tra i giovani in Italia. Un problema spesso sottovalutato, ma che rappresenta una realtà crescente, alimentata dalla diffusione delle piattaforme online e dalla sempre maggiore accessibilità ai giochi di fortuna, sia virtuali che fisici.

I numeri di un problema diffuso
Secondo i dati del Rapporto sul Gioco d’Azzardo in Italia 2023, il 16% dei giovani italiani tra i 15 e i 24 anni ha sperimentato almeno una volta il gioco d’azzardo. Tra questi, circa il 6% mostra comportamenti a rischio o sintomi di dipendenza. Le tipologie di giochi più popolari tra i giovani includono le scommesse sportive, i giochi da casinò online e i gratta e vinci, spesso visti come attività sociali o forme innocue di divertimento.

Il fenomeno è amplificato dalla crescente digitalizzazione del settore. Il gioco d’azzardo online è disponibile 24 ore su 24, facilmente accessibile tramite smartphone e spesso promosso attraverso pubblicità accattivanti e bonus di benvenuto, che attraggono in modo particolare i più giovani.

I rischi della ludopatia tra i giovani
La ludopatia è una dipendenza che può avere gravi conseguenze psicologiche, sociali ed economiche. Nei giovani, gli effetti negativi si manifestano con maggiore intensità, includendo:

Declino scolastico: la dipendenza può portare a una riduzione delle prestazioni scolastiche e all’abbandono degli studi.
Problemi relazionali: il gioco d’azzardo compulsivo può isolare il giovane dal contesto sociale e familiare.
Conseguenze economiche: anche somme inizialmente modeste possono trasformarsi in debiti significativi, con ripercussioni anche sulle famiglie.
Salute mentale: ansia, depressione e senso di colpa sono comuni tra chi sviluppa una dipendenza dal gioco.
Le cause del fenomeno
Tra i fattori che favoriscono l’insorgenza della ludopatia nei giovani troviamo:

Accessibilità: la diffusione di smartphone e connessioni internet rende il gioco d’azzardo online facilmente fruibile.
Modelli comportamentali: l’influenza di amici o familiari che praticano il gioco può indurre a imitare questi comportamenti.
Strategie di marketing: le pubblicità mirate, soprattutto sui social media, esercitano una forte attrattiva sui giovani, utilizzando linguaggi e immagini accattivanti.
Mancanza di consapevolezza: molti giovani non sono pienamente consapevoli dei rischi associati al gioco d’azzardo.
Cosa si sta facendo per contrastare la ludopatia
Negli ultimi anni, l’Italia ha intensificato gli sforzi per combattere il fenomeno della ludopatia. Tra le misure adottate ci sono:

Normative più restrittive: il Decreto Dignità del 2018 ha vietato la pubblicità del gioco d’azzardo, ma le campagne online restano difficili da monitorare.
Progetti di sensibilizzazione: molte scuole collaborano con associazioni per informare i giovani sui rischi della dipendenza.
Centri di supporto: sono attivi diversi servizi per il trattamento della ludopatia, come il numero verde nazionale contro il gioco d’azzardo (800 558 822).
Iniziative locali: molti comuni italiani stanno introducendo regolamenti che limitano l’orario di funzionamento delle sale da gioco e dei terminali per il gioco d’azzardo.
Il ruolo della prevenzione
La prevenzione è fondamentale per affrontare il problema della ludopatia tra i giovani. Educare alla consapevolezza, promuovere l’importanza di attività alternative e coinvolgere le famiglie sono passi essenziali per ridurre il rischio di dipendenza.

Psicologi ed esperti sottolineano l’importanza di creare un dialogo aperto con i giovani, aiutandoli a comprendere i pericoli del gioco d’azzardo e incoraggiando abitudini sane. Inoltre, il coinvolgimento delle scuole e delle istituzioni è cruciale per sviluppare programmi educativi che insegnino a riconoscere e gestire i comportamenti a rischio. La ludopatia tra i giovani in Italia è un problema che richiede un impegno congiunto da parte di istituzioni, famiglie e società civile. Solo attraverso la prevenzione, l’educazione e un’azione concreta sarà possibile arginare un fenomeno che rischia di compromettere il futuro di molti ragazzi.

Accogliere e offrire percorsi di cura rivolti ai giovani dai 14 ai 26 anni con problematiche di gioco d’azzardo e nuove dipendenze. L’obiettivo dei “Cantieri del Gioco e della Creatività” – progetto inquadrato nell’ambito delle azioni di contrasto e prevenzione delle dipendenze “Non per azzardo ma per vita” promosso dalla Asl Toscana sud est – è sensibilizzare sul tema delle dipendenze comportamentali offrendo ai giovani esperienze di progettualità creativa e condivisa. Una serie di iniziative che sono il frutto del lavoro e della partecipazione attiva del Ser.D. dei Comuni di Cortona, Castiglion Fiorentino, Foiano della Chiana, del Consorzio Sociale Chora e dell’associazione di operativa di Strada Dog e che in itinere è andato ampliandosi con l’inserimento del Comune di Marciano e dei Servizi distrettuali (UFSMIA, UFSMA, Consultorio).

“Propagazioni 2024” rappresenta una proposta originale dei giovani per i giovani, che insiste sulla necessità di interrompere quella “stazionarietà” che spesso porta, anche per mancanza (reale o percepita) di alternative, a riempire il tempo con sostanze e dipendenze di varia natura. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione degli studenti degli istituti d’istruzione superiore “Signorelli” e “Vegni” di Cortona, “G. da Castiglione” di Castiglion Fiorentino, “Marcelli” di Foiano e di numerosi universitari e giovani lavoratori.

Dopo i workshop F***ED UP FILM e Crea con la cianotipia, che si sono tenuti a Cortona il 16 e il 17 novembre scorso al Centro Convegni S. Agostino, altri appuntamenti che si sono svolti: il 23 novembre il laboratorio Toolkit per band indipendenti, dove si è parlato di come introdursi nel mondo della musica indipendente, in particolar modo dalla prospettiva di bande artisti. A Foiano della Chiana domenica scorsa si è svolto l’appuntamento con Poco serio, per muovere i primi passi nel mondo della serigrafia, il metodo di stampa più antico, attraverso la preparazione dei progetti di stampa, incisione dei telai, tipologie d’inchiostro.

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