Aggressione a capotreno sulla tratta Arezzo-Stia: denunciato un uomo per violenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e lesioni personali
Nella serata del 9 novembre 2024, sulla linea ferroviaria Arezzo-Stia, un capotreno è stato aggredito durante il controllo dei biglietti da un passeggero, un richiedente asilo poco più che trentenne. L’uomo, che viaggiava senza biglietto, ha reagito colpendo il capotreno con un pugno e spruzzando spray al peperoncino per ostacolare ulteriormente il controllo, per poi fuggire scendendo alla stazione di Subbiano – Santa Mama (AR).
Il capotreno, nonostante l’aggressione, è riuscito a lanciare l’allarme al 112 ed è stato soccorso rapidamente dalle pattuglie dei Carabinieri intervenute sul posto. Successivamente, la vittima è stata accompagnata all’ospedale di Bibbiena, dove le sono state riscontrate lesioni giudicate guaribili in tre giorni.
Grazie alla denuncia presentata dal capotreno e alle indagini svolte dai Carabinieri di Bibbiena, l’aggressore è stato identificato il giorno successivo e denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo per violenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e lesioni personali.
Questa comunicazione è diffusa nel rispetto dei diritti della persona indagata, che è da ritenersi presunta innocente fino a un definitivo accertamento della colpevolezza con sentenza irrevocabile, in conformità al diritto di cronaca garantito dalla Costituzione.