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mercoledì | 11-12-2024

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Inclusione senza barriere, ad Arezzo torna il Progetto Esserci

“Insieme ai colleghi Alessio Pieri e Roberta Rachini – ha ricordato Elisa Marcheselli, psicologa e presidente di Era – abbiamo pensato ancora una volta a come fare convivere in attività comuni ragazzi con problematiche di varia natura e i loro coetanei normodotati. Questi ultimi sono stati stimolati a sviluppare empatia e comprensione, per i primi e le loro famiglie non è mancato il supporto emotivo e psicologico teso anche a migliorare le competenze sociali e comunicative”.

“La crescita, specialmente quella all’insegna dell’inclusione – ha ribadito il vicesindaco Lucia Tanti – è quella che più ci sta a cuore perché nasce da risposte plurali e da servizi qualitativamente elevati. Arezzo, con questo progetto, si conferma città della coesione sociale in cui le famiglie possono contare su percorsi personalizzati per i propri figli. Senza dimenticare lo sforzo che stiamo producendo per dare a tutte queste politiche sia una continuità sostenibile che risponda alle attese che stiamo creando sia un carattere organico. La città è una e in tale contesto vogliamo tenere le cose assieme in un sistema di servizi. Le buone pratiche non devono restare fini a se stesse ma costituire un modello di esperienze di cui la Fondazione Arezzo Comunità, peraltro, sta creando la banca dati”.

Maria Paola Petruccioli, amministratrice unica di Coingas: “l’inclusione ha bisogno di atti concreti. Una società moderna e coesa deve offrire a tutti i ragazzi con disabilità una vera opportunità per evitare il rischio dell’emarginazione. ‘Esserci’ è un atto concreto, un progetto per il quale Coingas ringrazia l’associazione Era e, con Elisa Marcheselli, le associazioni Scuderia Pan e Crescere. Un progetto che si è dimostrato capace di creare una maggiore integrazione tra ragazzi disabili e normodotati e di far crescere l’attenzione di tutti, dalle scuole alle famiglie, sul tema della disabilità dei minori”.

Da parte di Faustina Bertollo dell’associazione Crescere e di Sonia Fardelli di Scuderia Pan è stato sottolineato come il progetto “offra ai ragazzi la possibilità di beneficiare di un periodo di vacanza nella natura, in un ambiente dove regna la fiducia reciproca e con gli animali che stimolano abilità nascoste. Il tutto, sotto l’occhio attento degli educatori, quando magari qualche luogo può risultare chiuso oppure avere difficoltà nel disporre di figure del genere”.

“Esserci” 2024 si è articolato in laboratori creativi artistici e manuali, in giochi e sport adattati in grado di privilegiare il senso di squadra, in interventi di esperti sulle tematiche legate alla disabilità, in eventi e feste. I risultati: la media delle famiglie coinvolte è di 15 nuclei, con una partecipazione di 30 giovani tra i 10 e 15 anni, per il 70% con disabilità. Le analisi registrano aumento di consapevolezza, sensibilità, delle competenze sociali e relazionali di tutti i partecipanti e il potenziamento formativo degli operatori sociali coinvolti. È inoltre prevista la pubblicazione del libretto creato dai ragazzi nella forma del cosiddetto “linguaggio aumentativo” su un tema come il “Risparmio energetico”, contenuto nell’Agenda 20/30 delle Nazioni Unite.

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