Assegnato a Cecilia Sarti Strada il Premio Cultura della Pace Città di Sansepolcro
con votazione all’unanimità, ha deciso di conferire tale onorificenza, a Cecilia Sarti Strada, attivista, già presidente di Emergency, filantropa e scrittrice.
Il premio, che ogni due anni viene destinato a personaggi che si sono distinti per aver contribuito a costruire una cultura di pace e nonviolenta è stato assegnato a Cecilia Sarti Strada per le molteplici attività svolte, per la sua opera sociale all’interno di un’associazione, così come per il lavoro di informazione, controinformazione e testimonianza riguardo i teatri di guerra e le possibili soluzioni da adottare.
Tutto ciò ha permesso e permette a molti di conoscere realtà complesse, di aprire orizzonti diversi e di creare spazi di impegno decisivi per il progresso della società.
Quanto svolge e ha svolto Cecilia Sarti Strada, sia all’interno di un’associazione sia in quanto privato cittadino, sollecita ogni persona a sentirsi impegnato e protagonista nella costruzione di una società più equa, solidale e pacifica, contribuendo alla salvaguardia della dignità di ogni persona, appartenente a qualsiasi etnia o religione, evitando la tentazione di delega a organi o associazioni, ma al contrario, sentendosi chiamato in causa ogni qualvolta un’ingiustizia arrechi danno ad un altro componente la società.
Nella stessa occasione sarà conferito il Premio Nazionale “Nonviolenza” alla Prof. ssa Anna Bravo, docente dell’Università di Torino per i suoi studi sulle donne, sull’impegno sociale da loro profuso, sulla resistenza armata e su quella nonviolenta, che hanno contribuito alla comprensione, progettazione, costruzione ed edificazione di una società solidale, nonviolenta e pacifica.
BIOGRAFIA
CECILIA SARTI STRADA
Premio Nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro” XIV Edizione
Cecilia Sarti Strada, nata nel 1979, è una filantropa, attivista e scrittrice italiana, già presidente di Emergency.
Figlia di Teresa Sarti Strada e di Gino Strada, Cecilia Sarti Strada si è laureata in sociologia e a 30 anni, dal 2009 al 2017, è stata Presidente dell’Organizzazione non governativa Emergency.
Impegnata a livello internazionale, ha seguito le attività dei vari ospedali dell’organizzazione e ha curato i rapporti a livello locale, oltre a testimoniare come giornalista e sui media la sua esperienza.
Sostiene la necessità di una modifica dei rapporti internazionali e il bisogno di legare la rete dei rapporti commerciali col rispetto dei diritti umani.
Ha scritto i libri “Sulla nostra pelle. Le missioni di pace uccidono. Anche quelle italiane” e “La guerra tra noi”.
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