Ex Area Lebole: iniziati lavori di ripulitura, possibile svolta entro l’anno
Dopo anni di abbandono e numerosi episodi di degrado, sembra esserci una nuova opportunità per il rilancio. Un acquirente ha manifestato interesse e la trattativa per l’acquisizione sta procedendo, con l’obiettivo di definire il futuro dell’area entro la fine dell’anno. Il progetto prevede la suddivisione dell’area in una parte residenziale e una commerciale, escludendo però l’insediamento di un supermercato. Tuttavia, il compratore e i dettagli dell’operazione restano ancora top secret.
Nel frattempo, il Comune ha imposto alla proprietà una serie di interventi per il decoro e la sicurezza dell’area, compresa la ripulitura dalle erbe infestanti cresciute in oltre 20 anni, ripulitura iniziata giovedì scorso. L’area, situata all’ingresso della città, è stata chiusa con catene e lucchetti per impedire ulteriori intrusioni, mentre si attende un progetto di riqualificazione che sia conforme alle previsioni urbanistiche e che possa ridare vita a questo spazio simbolo di Arezzo.
Il dibattito politico sulla questione resta acceso, con il Comune che monitora da vicino l’evolversi della situazione. Al momento, gli uffici comunali e la ASL hanno fissato un tempo massimo di 60 giorni per il completamento delle operazioni di pulizia e messa in sicurezza, per poi valutare eventuali ulteriori interventi necessari.
Fratelli d’Italia Arezzo interviene sulla situazione dell’Area ex Lebole. “Salutiamo con favore la realizzazione delle prime azioni concrete sull’area ex Lebole di Arezzo e continueremo a monitorare il rispetto della ordinanza del Sindaco per garantire finalmente condizioni di sicurezza della zona”.
Queste le parole di Francesco Palazzini, Capogruppo di FDI in consiglio comunale di Arezzo e segretario comunale di FDI Arezzo sull’attuazione dell’ordinanza sindacale che riguarda gli adempimenti minimi che la proprietà è tenuta a mettere in campo per l’area ex Lebole.
“Al di là delle vicende inerenti il futuro urbanistico dell’area, per Fratelli d’Italia è prioritario eliminare una vera e propria zona franca all’interno della nostra città, che per troppo tempo è stata oggetto di episodi di cronaca anche gravi. Tutta la zona industriale risente degli effetti negativi della “non gestione” da parte della proprietà di questo enorme bene immobiliare lasciato a se stesso senza alcun controllo.
Siamo molto soddisfatti dei primi atti tangibili di queste ore, ma non basta. Per Fratelli d’Italia c’è anche un problema di decoro e di impatto negativo sull’immagine della città, che nella sua principale via di accesso offre un biglietto da visita davvero pessimo.
Occorre – spiega Palazzini – che sia attuata per intero l’ordinanza del Sindaco Ghinelli, anche nella parte che riguarda le condizioni fatiscenti di alcuni stabili, che dovranno essere ripristinati per garantire pulizia, ma soprattutto fornire un’immagine diversa della città di Arezzo ai tanti visitatori che nei prossimi mesi ruoteranno intorno alla città del Natale.
Rivolgiamo un plauso al Sindaco Ghinelli e alla sua Giunta – conclude Francesco Palazzini – per aver raccolto il nostro appello teso a tutelare i cittadini e le imprese che gravitano nella zona ex Lebole e continueremo a fare proposte costruttive per arrivare ad una soluzione completa della vicenda”.