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venerdì | 06-12-2024

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Allagamenti a Castiglion Fiorentino, Agnelli: “Tutti gli enti girano intorno al problema”

Il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli interviene dopo gli ultimi allagamenti che hanno colpito il territorio: “Ci limitiamo a tagliare l’erba ma non rimuoviamo i sedimenti dei fossi, canali, fiumi” che acuiscono gli effetti delle cosiddette “bombe d’acqua“.

“Dobbiamo essere tutti consapevoli che di fronte a certe precipitazioni di carattere straordinario dove in poche ore cadono quantitativi spropositati di pioggia, diventano esigue le possibilità di evitare esondazioni di fossi, torrenti, canali e fiumi ma c’è qualcosa che non viene fatto e che si deve fare con leggi e regolamenti da modificare e adeguare alle mutate condizioni meteorologiche. Regioni, Province, Comuni, Consorzi, privati cittadini oramai da anni si limitano al taglio dell’erba di fossi, canali, torrenti e fiumi ma non alla loro ripulitura, poiché i sedimenti che occupano e molto spesso alzano il livello dei fondali, sono equiparati a rifiuti speciali che andrebbero smaltiti in apposite discariche”.

A distanza di quasi una settimana dagli episodi temporaleschi che hanno messo sotto scacco alcune zone anche della campagna Castiglionese, il sindaco Mario Agnelli non molla “la presa” e fotografa un modus operandi che va avanti da anni e che per certi versi contribuisce ad acuire gli effetti delle cosiddette “bombe d’acqua”.

“Senza aspettare interventi straordinari quando è troppo tardi” – continua Agnelli – “Regione e Ministero, devono risolvere la questione ‘ambientale’ scegliendo tra una ripulitura preventiva con rimozione dei sedimenti oppure autorizzandola solo dopo eventi straordinari, magari con carattere d’urgenza quando però rischia di essere troppo tardi. Una volta si diceva che ‘ognuno puliva il suo’ oggi per il rischio di non fare quello che a ciascuno spetta nessuno fa più quello che servirebbe”.

La pulizia dei fiumi e dei fossi sono certamente necessari ma da soli sono interventi che non bastano Sono in atto colloqui con gli Enti preposti, tra cui, il Consorzio di Bonifica per predisporre progetti per mettere in sicurezza alcuni tratti come quelli del Torrente Vingone.

“Quindi, riprogettare, programmare e adeguare l’indispensabile manutenzione dei giorni d’oggi per porre rimedio agli effetti sempre più indesiderati provocati da eventi meteorologici straordinari divenuti sempre più frequenti visto che non ‘sa più piovere normalmente’.  Ma ricordiamoci che accanto all’attività degli Enti Pubblici non può e non deve mancare quella del singolo cittadino, il vero custode del nostro territorio, ed è per questo che preannuncio prossimi incontri con la popolazione per affrontare questo argomento di grande attualità” conclude il sindaco Mario Agnelli.

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