Il Vescovo Andrea inizia dagli ultimi. Abbraccio memorabile con la città. "Quella luce là in fondo è Arezzo"
Resterà nella storia di Arezzo la domenica dell'insediamento di Mons. Andrea Migliavacca. E la città ha risposto al grande evento da par suo, con un'accoglienza calorosa e sincera, sontuosa e partecipata. Da San Miniato: "Don Andrea buon cammino, spacca tutto".
Un piccolo grande viaggio in alcune delle realtà aretine iniziato a Viciomaggio, nel Comune di Civitella in Val di Chiana, con l’arrivo del nuovo Vescovo per il primo incontro con gli ospiti dell’Istituto Medaglia Miracolosa, una realtà di eccellenza sul fronte della riabilitazione e gli alunni e le famiglie della scuola materna e primaria retta dalle suore di Santa Marta. La giornata è proseguita fino ad Agazzi, dove dal dopoguerra i padri passionisti gestiscono l’Istituto Madre della Divina Provvidenza, una realtà di prim’ordine sul fronte della promozione della disabilità e in molti ambiti sanitari. In mattinata lo spostamento alla casa circondariale San Benedetto, dove c'è stato l'abbraccio con i detenuti. "Benvenuto Sua Eminenza", così nel cartello esposto. Poi il pranzo al sacco con gli immigrati alla parrocchia di San Francesco Stigmatizzato in Saione, con pausa caffè nel bar di Guido Monaco. Subito tra le strade affollate della città presa d'assalto da aretini e turisti per gli eventi natalizi. Un altro striscione, quello della Parrocchia di San Marco, con su scritto "Sulla tua parola getteremo le reti", ha accolto Mons. Migliavacca all'arrivo alla Basilica di San Francesco, dove si è intrattenuto con tanti giovani scout. Con loro in cammino verso la parte alta della città. L'ascesa verso il Duomo è proseguita in Piazza della Libertà, dove già si era assiepata tanta gente, tra cui i suoi ragazzi di Palaia: "Don Andrea Buon cammino... spacca tutto", un segno del profondo legame stretto con la sua precedente comunità. Al suono delle note dei musici della Giostra del Saracino l'ingresso in Palazzo Cavallo, per l'incontro tra potere spirituale e quello temporale. Nella Sala del Consiglio, alla presenza delle autorità, tra cui il Prefetto Maddalena De Luca, Mons. Andrea Migliavacca è stato introdotto alla realtà aretina dal sindaco Ghinelli: "Arezzo è “città dell’oro” grazie alla tenacia dei nostri imprenditori, che sono stati capaci di sfidare la crisi e recuperare il loro primato. Ma non solo, oggi è la città dei servizi, è la città della cultura, è la città del turismo e della Giostra del Saracino, è una città attenta alla tutela e salvaguardia dell'ambiente, sensibile ai temi della sostenibilità, sui quali molto si sta spendendo l'Amministrazione. Ed è la città di un sistema di protezione e coesione sociale che sta cercando di tenere insieme l’identità passata con la costruzione di un'identità nuova in grado di proiettarla in un futuro di sviluppo che trova nell'accoglienza, nella sostenibilità, nella cultura le sue linee guida. Un cammino lungo il quale sono certo che Lei ci saprà accompagnare con saggezza e lungimiranza. Imparerà presto a conoscerci, Eccellenza Reverendissima. Possiamo apparire introversi, un po' burberi e Botoli Ringhiosi come ci definì Dante, ma siamo capaci di solidarietà ed altruismo. Arezzo si distingue per l'impegno civico che si caratterizza nella presenza di numerosissime associazioni di volontariato e di assistenza ai più fragili, di un terzo settore vivace e motivato, concretamente dedito al bene comune con grande responsabilità. Arezzo ha una forte rete solidale, con numerose realtà, e di questo siamo orgogliosi perché sappiamo che l’aiuto vero e spontaneo è in grado di sopperire alle mancanze oggettive oltreché contribuire a creare una forte coesione sociale". L'ultimo passaggio nella sede della Diocesi, poi in Duomo per la celebrazione della Santa Messa d'insediamento, inizio del ministero pastorale del nuovo vescovo. Non prima di un abbraccio col suo predecessore Fontana, un momento fortemente simbolico ma anche di effettivo passaggio di consegne. Culmine della festa, in Cattedrale, con la presa di possesso canonico della diocesi e la celebrazione della Messa stazionale, insieme ai cardinali Giuseppe Betori, arcivescovo Metropolita di Firenze, Augusto Paolo Lojudice arcivescovo Metropolita di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, Gualtiero Bassetti, arcivescovo emerito di Perugia-Città della Pieve e Ernst Simoni, diacono di Santa Maria della Scala, oltre che a numerosi vescovi provenienti principalmente dalla Toscana e dalla Lombardia e al clero nel suo insieme, con cui condividerà una giornata durante il tempo di Avvento; molto grande l’affluenza di fedeli da ogni parte della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, come pure dalle diocesi di San Miniato, della quale mons. Migliavacca rimarrà amministratore apostolico ancora per qualche tempo e dalla diocesi di Pavia, di cui il Presule è originario. Durante l'omelia, le parole di ringraziamento: “Inizio oggi con voi, amata Chiesa di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, il mio cammino di Pastore e a tutti voi chiedo il dono della accoglienza, il dono della vostra benedizione, la cordialità della vostra amicizia. A tutti dico già il mio grazie più intenso”. Il vescovo Andrea ha voluto concludere l’omelia con un’immagine evocativa, per interpretare il suo essere partito dalla Lombardia, terra di origine, per approdare in Toscana: “Il riferimento è ad un film dei fratelli Taviani, originari di San Miniato. Il film mostra la scena di un bimbo in auto… e, guardando dal finestrino, chiede: ‘Cos’è quella luce là in fondo?’. ‘La Toscana’, gli viene risposto. Cari amici, mi immagino su quell’auto. Anche io posso dire come quel bimbo: Cos’è quella luce là in fondo? E sento l’eco della risposta che mi dice… ‘È la Toscana’, dove sono vescovo, e per me anche San Miniato che è stato luce che mi ha accolto e ora… Arezzo. Cos’è quella luce là in fondo? La voce mi dice chiara…, ora…: Arezzo”. Benvenuto tra noi e Buon cammino, Vescovo Andrea!
Articoli correlati:
-
Festa in diocesi per il vescovo Andrea. La prima omelia: “Vorrei vivere in mezzo a voi cercando la vita" Ar24Tv
-
Il sindaco al nuovo Vescovo: "Dante ci definì Botoli Ringhiosi, ma Arezzo è città generosa" - Foto
-
Arezzo, benvenuto al nuovo Vescovo. L'insediamento minuto per minuto - Ar24Tv/Foto
-
E' la domenica del nuovo Vescovo. Migliavacca inizia dagli ultimi, poi affronta la folla. Città blindata