Incidente Indicatore, forse l’alta velocità alla base della tragedia
- Incidente tra Chiani e Indicatore: muore padre di 56 anni, altri due familiari feriti
- Tragedia di Indicatore, famiglia distrutta: muore anche la moglie del conducente
Stando alle prime ricostruzioni condotte dalla polizia municipale di Arezzo, sarebbe l'alta velocità la causa principale dell'incidente che, martedì pomeriggio, ha distrutto una famiglia di Terranuova Bracciolini. I funerali saranno celebrati domenica.
Viaggiavano a bordo di una Skoda Fabia che si è scontrata frontalmente con una Porsche Carrera lungo la sp21 tra Chiani e Indicatore. Proprio la Porsche, emerge da quanto fin qui appurato, avrebbe invaso la corsia opposta nella quale viaggiavano Francesco Diana, 56 anni, e Giovanna Mori di 50, entrambi deceduti a distanza di poche ore l'uno dall'altra. Nell'abitacolo anche il figlio venticinquenne, ferito e tuttora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale San Donato di Arezzo. Il conducente della Porsche, rimasto praticamente illeso nell'impatto, potrebbe essere accusato di omicidio stradale. Il test alcolemico, al quale è stato sottoposto subito dopo, è risultato negativo. La procura, nel frattempo, proprio nella giornata di ieri ha concesso il nulla osta per la restituzione delle salme ai familiari. Una tragedia vera e propria, una famiglia completamente distrutta e un futuro tutto da riscrivere per il figlio venticinquenne affetto da una forma di autismo e che, nel giro di pochissimi istanti, è stato privato del supporto e dell'affetto delle due persone più importanti e sulle quali faceva grande leva per affrontare i non facili problemi della vita di tutti giorni. E' il momento dell'ultimo saluto a Francesco Diana e Giovanna Mori: i funerali si terranno domenica a Terranuova Bracciolini.
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