Incidente Indicatore, forse l’alta velocità alla base della tragedia

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Stando alle prime ricostruzioni condotte dalla polizia municipale di Arezzo, sarebbe l'alta velocità la causa principale dell'incidente che, martedì pomeriggio, ha distrutto una famiglia di Terranuova Bracciolini. I funerali saranno celebrati domenica.

Viaggiavano a bordo di una Skoda Fabia che si è scontrata frontalmente con una Porsche Carrera lungo la sp21 tra Chiani e Indicatore. Proprio la Porsche, emerge da quanto fin qui appurato, avrebbe invaso la corsia opposta nella quale viaggiavano Francesco Diana, 56 anni, e Giovanna Mori di 50, entrambi deceduti a distanza di poche ore l'uno dall'altra. Nell'abitacolo anche il figlio venticinquenne, ferito e tuttora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale San Donato di Arezzo. Il conducente della Porsche, rimasto praticamente illeso nell'impatto, potrebbe essere accusato di omicidio stradale. Il test alcolemico, al quale è stato sottoposto subito dopo, è risultato negativo. La procura, nel frattempo, proprio nella giornata di ieri ha concesso il nulla osta per la restituzione delle salme ai familiari. Una tragedia vera e propria, una famiglia completamente distrutta e un futuro tutto da riscrivere per il figlio venticinquenne affetto da una forma di autismo e che, nel giro di pochissimi istanti, è stato privato del supporto e dell'affetto delle due persone più importanti e sulle quali faceva grande leva per affrontare i non facili problemi della vita di tutti giorni. E' il momento dell'ultimo saluto a Francesco Diana e Giovanna Mori: i funerali si terranno domenica a Terranuova Bracciolini.

Tags: Indicatore Incidente

Massimo Bagiardi

Massimo Bagiardi

Giornalista pubblicista da 20 anni ho da sempre curato la passione per lo sport e in particolare per la Sangiovannese calcio che seguo con passione ogni Domenica e in tutte le occasioni dal lontano 1989.

Amo la musica anni 80, ho creato e gestisco forzasangio.it sito che parla del magnifico mondo azzurro