Tragedia della strada, scossa tutta la comunità tiberina

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La tragica notizia della morte di quattro giovani nella notte fra venerdì e sabato alle porte di San Giustino, ha scosso l’intera comunità tiberina, senza distinzione di confini geografici.

Quattro giovani sono morti nella notte intorno a mezzanotte in un drammatico incidente stradale avvenuto lungo un tratto di strada rettilineo, in località Alto Mare, nei pressi della E45, nel comune di San Giustino Umbro (Perugia). Viaggiavano a bordo di una Fiat Punto che è finita fuori strada ed ha sbattuto su un muretto, in un tratto rettilineo, mentre, dopo una festa di compleanno, si stavano recando in un locale di Sansepolcro. Le vittime sono due ragazze, Luana Ballini Natasha Baldacci, di 17 e 22 anni, e due ragazzi, di 20 e 21 anni, Gabriele Marghi e Nico Dolfi. Sono morti tutti sul colpo. Poco distante, 23 anni fa, c’era stato un altro incidente che costò la vita ad altri quattro giovani. Una lapide si trova nel luogo in cui nel 1999 un'utilitaria finì contro un albero, causando il decesso di un ventenne e tre diciottenni. Un quinto ragazzo di 18 anni riuscì a salvarsi. L'incidente avvenne a poche centinaia di metri dal punto in cui la scorsa notte la vettura dei quattro ragazzi è finita contro il muro di contenimento del ponte.

Un profondo dolore” commenta il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti “che segna anche la nostra realtà. Quattro giovani vite spezzate dal destino in una serata che doveva essere di festa. Soprattutto fra ragazzi che abitano a Sansepolcro, a San Giustino, a Città di Castello o in altri centri della Valtiberina, non esistono steccati e la frequentazione reciproca è consuetudine. Per questo la loro scomparsa ci tocca da vicino. A nome dell’Amministrazione Comunale, e certo di interpretare anche i sentimenti della nostra gente, esprimo massima vicinanza al Comune di Città di Castello e all’intera comunità dell’Altotevere Umbro così duramente colpita. E ai familiari dei giovani, straziati dal dolore, vadano le nostre più sentite condoglianze e il nostro più caloroso abbraccio”. 

Nico Dolfi, una delle vittime, studente di economia a Perugia, aveva ottenuto il diploma al liceo scientifico di Sansepolcro:

"Il "Città di Piero", tutto intero, stringe il proprio abbraccio intorno alle famiglie dei giovani che hanno perso la vita nel tragico incidente del 3 dicembre. Nostro Nico, ti salutiamo nella certezza che sei e sarai sempre a scuola con noi". 

La discoteca Lo scorpione di Sansepolcro, il Formula 1 di Città di Castello e il Clover di Selci Lama hanno comunicato che

"le luci e la musica rimangono spente. Le direzioni dei locali dell'Alto Tevere comunicano di aver annullato tutti gli eventi della serata, sabato 3 dicembre, in segno di lutto per la scomparsa di quattro giovani vite stroncate da un drammatico incidente stradale. Un piccolo gesto a fronte dell'immane tragedia che ha colpito le famiglie alle quali va il nostro sincero cordoglio. In questo triste momento, restare in silenzio e l'unica cosa che ci sentiamo di fare".

Credito fotografico: Corriere della Sera

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