Rieccoci in campo in questo assurdo “tourbillon” che è diventata questa stagione. Si torna a Piacenza a 15 giorni dall’impresa contro i biancorossi di Franzini alle 18:30

Questo Arezzo a perdere non ci sta. Firmato Nello capitano.

Si riaprono le porte del “Città di Arezzo” ad una settimana di distanza dal pareggio con la Pro Patria. E’ la seconda partita interna delle 5 che ci riserva questo dicembre (inframezzate dal mercoledi di Piacenza lato Pro e dalla trasferta col Gozzano proprio prima di Natale)

Partita scorbutica doveva essere e partita scorbutica è stata. E’ finita con un pareggio che premia la scelta della Pro Patria di fare densità in mezzo al campo con l’obiettivo di impedire il palleggio agli avversari

Arriva la neo promossa Pro Patria e Dal Canto pare intenzionato a lanciare Zini in avanti dal 1′ minuto. Amaranto col 4-3-1-2, con Pelagotti, Luciani, Pelagatti, Pinto, Sala, Foglia, Basi, Buglio, Serrotti, Zini, Brunori

Diciamo che è il big-match della giornata? Diciamolo, anche se questo Piacenza-Arezzo comincia a sentire il fiato sul collo dell’impressionante rimonta della Virtus Entella che è in prospettiva largamente capolista come da previsioni

Notte d’illusione per l’Arezzo. La vetta sfuma a tre minuti dal fischio finale, in pieno recupero come accaduto sette giorni fa a Novara, ma se possibile questo pari brucia ancora di più e non a caso fa andare su tutte le furie Alessandro Dal Canto

La Pistoiese ha sconfitto il Piacenza per 2 a 0 e stasera Arezzo e Carrarese, a due punti dalla capolista, giocano per il primato in classifica: chi vince vola in testa. E’ la partita di cartello della giornata nel girone A di serie C, infatti si gioca di lunedì

Col cuore in gola. L’Arezzo esce imbattuta da Novara ed è un gran risultato anche se il pari piemontese è arrivato in pieno recupero, a 30 secondi dal fischio finale, lasciandoci un retrogusto un po’ amaro