Se è vero quello di cui parlano alcuni economisti e cioè di «jobless recovery», cioè di una ripresa senza occupazione, c’è da essere preoccupati. Tutti guardano il rimbalzo del PIL (+4,1%) e in pochi osservano che all’aumento (previsto) della produzione non corrisponderà quello dell’occupazione (-1,7%).
Paolo Brandi
Ruolo
Biografia
Laureato in filosofia a Pisa e in storia a Siena. Amante dei cani, dell’Inter e della Sicilia. Fin da piccolo impegnato in politica ma col tempo ha assunto un atteggiamento più contemplativo.
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Nuovi eroi
Appartengo alla categoria dei boomers, cioè dei nati tra il 1946 e il 1964 e il mio modo di pensare è dunque superato. Me ne scuso. Tuttavia voglio dire la mia sull’elevazione nel Pantheon della sinistra, dopo le sue esternazioni al concertone del primo maggio, di Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez.
La porta scorrevole e il primo maggio
Era il 1981 e nel messaggio di fine anno l’allora Presidente Sandro Pertini pronunciò una frase che mi è sempre rimasta in testa, «Io credo nel popolo italiano. È un popolo generoso, laborioso, non chiede che lavoro, una casa e di poter curare la salute dei suoi cari. Non chiede quindi il paradiso in terra. Chiede quello che dovrebbe avere ogni popolo».
Turismo da ripensare, la grande occasione dei piccoli borghi. Uniti alla città
I numeri sono aridi, non hanno odore, non stillano sentimenti e purtroppo aiutano la statistica, la “scienza” che afferma che se qualcuno mangia due polli e qualcun altro no, in media hanno mangiato un pollo a testa. E proprio perché non hanno cuore, mostrano le cose per quello che sono.
A 100 anni dai fatti di Renzino. Quale insegnamento?
Il centenario dei “Fatti di Renzino”, 17 aprile 1921- 17 aprile 2021, consente di ripercorrere un pezzo di storia che va oltre i confini della Valdichiana e mostra nella sua drammaticità, il destino di un’epoca
Tutti “dantisti”
Ragazzi miei, siamo diventati tutti “dantisti”, il che non sarebbe male se almeno questa riscoperta servisse a qualcuno per ripassare le regole dell’italiano di cui, il sommo poeta, fu alfiere. Invece non sarà così.
Nel teatro dell’assurdo posso andare alle Baleari ma non in Val d’Orcia
Davvero orribile quel titolo, “la guerra di Pasqua”, che campeggia sulla prima pagina di un quotidiano. Abbinare la guerra alla Pasqua è come collegarla al Natale, è una bestemmia lessicale.
I tacchini che festeggiano il Natale
C’è un pensatore, che non ho mai granché apprezzato a causa del suo estremismo, che scrisse «Tutto era cambiato e tutto era rimasto come prima. […] Alle statue di ghisa della monarchia la rivoluzione aveva messo in mano bandiere rosse», quel pensatore si chiamava Lev Trotskij
Letta, ovvero il re taumaturgo
Invidio quella abilità che un giorno fece dire a Giovan Battista Casti (1724 –1803) «Vincasi per virtude, ovver per frode, | È sempre il vincitor degno di lode»
Tutta colpa della pandemia
In provincia di Arezzo manca un sistema creditizio legato al territorio, le Pmi dovranno rivedere i propri modelli di sviluppo per restare competitive. Così come il settore turismo, sul quale convergono commercio, agricoltura e servizi, dovrà puntare sul turismo slow