Sotto la superfice della storia corrono un’infinità di cunicoli. Entri da una parte e sbuchi in un posto che non conosci, sei convinto di allontanarti e invece giri in tondo e ti ritrovi al punto di partenza.
Paolo Brandi
Ruolo
Biografia
Laureato in filosofia a Pisa e in storia a Siena. Amante dei cani, dell’Inter e della Sicilia. Fin da piccolo impegnato in politica ma col tempo ha assunto un atteggiamento più contemplativo.
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11 settembre, il giorno che ha cambiato la storia. Dopo 20 anni ancora al punto di partenza
In molti si domandano cosa mai facessero l’11 settembre del 2001. Se lo ricordano quasi tutti perché è una di quelle date impresse a fuoco nell’anima.
Destra e sinistra, riformisti e conservatori, rivoluzionari e reazionari: tutti nella trappola
Tanti anni orsono un filosofo greco scrisse che «l’uomo è la misura di tutte le cose», se oggi quel saggio tornasse al mondo scriverebbe che «Il like è la misura di tutte le cose».
Rave party, questione di dignità istituzionale
La questione del rave party che si è “celebrato” al lago di Mezzano, al confine tra Lazio e Toscana, non è una questione di destra o di sinistra, è una questione di dignità istituzionale.
Arriverà qualcuno con la kefiah in testa o con un hanfu che ci appiopperà un calcio nelle terga
Davanti ai troppi tuttologi che oggi scoprono un posto chiamato Afghanistan, mi sento un nientologo che, non avendo competenze di nessun tipo, può solo limitarsi a osservare. Purtroppo quel che vedo non mi piace. Vedo troppa superbia e troppe lacrime di coccodrillo.
Scuola, specchio della nostra società
La scuola riflette come uno specchio convesso ciò che le accade intorno. Per questo mi ha dato da pensare quello che sta succedendo alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Un istituto che da oltre duecento anni seleziona i migliori talenti, dove non si pagano tasse universitarie, si dorme e si mangia senza spese per gli studenti.
Chi ha imbrattato il monumento di Cesa dovrebbe essere condannato a leggere dieci libri
Esiste in giro una furia iconoclasta che mira a mettere in discussione simboli e icone che celebrano figure del passato. È il motivo per cui in molte città degli Usa sono state danneggiate le statue di Cristoforo Colombo, diventato per i taluni (sciocchi) simbolo dell’oppressione delle popolazioni indigene.
La vittoria ha moltissimi padri, la sconfitta è orfana. Se lo sport non è per tutti
Dopo le vittorie di Jacobs e Tamberi siamo tutti diventati velocisti e saltatori. E’ indubbio che affermazioni così importanti facciano bene allo spirito nazionale, specialmente se arrivano a completare un filotto iniziato con la vittoria dei Måneskin a Eurovision e della nazionale di calcio agli Europei. «Italia caput mundi» verrebbe da dire, anche se a chiudere il quadro manca ancora un premio Nobel.
Arte e storia versus piscina e mojito: non c’è partita
Se volete impiegare con dilettevole profitto un paio d’ore del vostro tempo, vi consiglio una sosta al Museo della Pieve di San Giuliano a Castiglion Fiorentino. Io ci ritorno sempre volentieri così come, ugualmente di buon grado, me ne vado spesso in giro per le sale della Pinacoteca Comunale.
Gargonza e Poppi, un viaggio nei luoghi danteschi per imparare a coltivare la bellezza
In quest’ultimo fine settimana, grazie al Passioni Festival, ho ri-scoperto, passando dalla Valdichiana al Casentino, due luoghi danteschi: il castello di Gargonza e quello di Poppi, con un piacevole preludio a Monte S. Savino.