Tg flash di un paio di sere fa, uno di quelli che durano qualche minuto. Nell’ordine: aumento gas 27%, aumento energia elettrica 17%, siccità, caldo africano, casi di Covid in crescita.
Paolo Brandi
Ruolo
Biografia
Laureato in filosofia a Pisa e in storia a Siena. Amante dei cani, dell’Inter e della Sicilia. Fin da piccolo impegnato in politica ma col tempo ha assunto un atteggiamento più contemplativo.
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Tutti gli articoli dell’autore
Toscana e Andalusia, in politica niente è inattaccabile
Che significato può avere un’elezione regionale spagnola per noi toscani? Verrebbe da dire niente ma sbaglieremmo, perché la storia è fatta di analogie, di attimi fuggenti, di palle di neve che diventano valanghe.
La pigrizia giovanile e la lezione di Olivetti
Da qualche tempo si sono levate lamentale dal mondo della ristorazione e del turismo, sulla difficoltà a reperire personale disposto a lavorare di sera e nei fine settimana. Sono problemi veri. Ma derivano tutti da una diffusa pigrizia e dal “reddito di cittadinanza”, oppure dietro a queste difficoltà c’è qualcos’altro?
La storia non si cancella, la storia si studia
A pochi giorni di distanza dalla Festa della Repubblica desidero fare una breve riflessione sulla storia poiché, senza la storia, non esisterebbero celebrazioni, commemorazioni e anniversari.
Poco “à la page”
“Ma chi te lo fa fare”? mi ha chiesto un amico, quando gli ho confessato che la faccenda non mi convinceva e ne avrei scritto.
Il Bartolomeo della Gatta può partire: lo ha deciso il Ministero su parere dell’Opificio
Ci sono storie da cui si può ricavare una morale. Quella che sto per raccontarvi è una di quelle.
Non è oscena la Marcia per la pace, è oscena la guerra
Lo dico chiaro e tondo: non mi piace lo spirito da guerrieri omerici che sembra aver pervaso politici, commentatori, editorialisti e opinion leader. Sono tutti armigeri di cartapesta che rimandano a quella famosa strofa di Olindo Guerrini: “Perché, lungi dai colpi e dai conflitti, comodamente d’ingrassar soffrite, baritonando ai poveri coscritti “Armiamoci e partite?“
Un 25 aprile diverso a Castiglion Fiorentino
Ogni 25 aprile per me inizia la primavera, un ritardo di oltre un mese sulla primavera astronomica, poco importa. Ognuno di noi ha bisogno di punti fissi per orientarsi, un po’ come accadeva con i fari nelle notti di tempesta.
Lezione francese o mal francese?
Nel nostro bellissimo paese, si viaggia sempre sul filo dell’emergenza e proprio in nome dell’emergenza, ma sarebbe più giusto dire in nome dell’incapacità di coniugare numeri e politica, i partiti (compreso chi sta all’opposizione) hanno sottoscritto una sorta di tregua.
Ucraina, gli spiritelli che tornano dopo più di 30 anni
Il conflitto in ucraina ha fatto riapparire spiritelli che da molti anni erano confinati in qualche angolo remoto del cervello. Figli illegittimi di una memoria filogenetica che aspettava solo l’occasione per mostrarsi tutta intera e senza veli. L’occasione propizia è stata la guerra e all’improvviso è come se il nastro della storia si fosse riavvolto.











