Mentre alla destra basta il tempo di un aperitivo per mettersi (formalmente) d’accordo sulla ripartizione dei collegi, sulla premiership e su come distribuirsi le risorse del PNRR, il centro sinistra continua a menarsela con la vecchia logica dei veti contrapposti: «se c’è quello, allora vado via io».
Paolo Brandi
Ruolo
Biografia
Laureato in filosofia a Pisa e in storia a Siena. Amante dei cani, dell’Inter e della Sicilia. Fin da piccolo impegnato in politica ma col tempo ha assunto un atteggiamento più contemplativo.
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Sul Titanic di balla e si brinda mentre la nave si dirige verso l’iceberg
Tre diverse emergenze: emergenza idrica, emergenza rifiuti, emergenza energetica. Tre posti diversi: Isola d’Elba, Roma, Piombino. Tre proposte: dissalatore, termovalorizzatore, rigassificatore. Tre No da parte di comitati, comuni e trasversalmente da (quasi) tutte le forze politiche locali. Chi ha torto, chi ha ragione?
Sono un marziano
Quando in più di un’occasione, pubblica e privata, sostenevo, l’anti storicità del sistema maggioritario in Italia, dove non esistono due partiti come negli USA o in Gran Bretagna, venivo guardato come un marziano. Quando sostenevo la necessità di un ritorno al proporzionale con la preferenza, per ridare la possibilità agli elettori di scegliere e costringere i candidati a stare nei territori, ero considerato un fossile politico.
Dopo le elezioni in Toscana pane azzimo e erbe amare
Adoro la libertà di poter dire quello che penso. Oggi leggo commenti infervorati rispetto al risultato delle amministrative. Ancor prima di insediarsi il sindaco Tommasi è diventato un’icona, tra un po’ mi aspetto l’incensamento del sindaco di Lodi e di quella di Piacenza. Tutti belli, giovani e pimpanti.
Sono la cornacchia
Tg flash di un paio di sere fa, uno di quelli che durano qualche minuto. Nell’ordine: aumento gas 27%, aumento energia elettrica 17%, siccità, caldo africano, casi di Covid in crescita.
Toscana e Andalusia, in politica niente è inattaccabile
Che significato può avere un’elezione regionale spagnola per noi toscani? Verrebbe da dire niente ma sbaglieremmo, perché la storia è fatta di analogie, di attimi fuggenti, di palle di neve che diventano valanghe.
La pigrizia giovanile e la lezione di Olivetti
Da qualche tempo si sono levate lamentale dal mondo della ristorazione e del turismo, sulla difficoltà a reperire personale disposto a lavorare di sera e nei fine settimana. Sono problemi veri. Ma derivano tutti da una diffusa pigrizia e dal “reddito di cittadinanza”, oppure dietro a queste difficoltà c’è qualcos’altro?
La storia non si cancella, la storia si studia
A pochi giorni di distanza dalla Festa della Repubblica desidero fare una breve riflessione sulla storia poiché, senza la storia, non esisterebbero celebrazioni, commemorazioni e anniversari.
Poco “à la page”
“Ma chi te lo fa fare”? mi ha chiesto un amico, quando gli ho confessato che la faccenda non mi convinceva e ne avrei scritto.
Il Bartolomeo della Gatta può partire: lo ha deciso il Ministero su parere dell’Opificio
Ci sono storie da cui si può ricavare una morale. Quella che sto per raccontarvi è una di quelle.