A chi mi chiede come vedo oggi la situazione politica, rispondo con il titolo di un romanzo di Gabriel García Márquez: “Cronaca di una morte annunciata”.
Paolo Brandi
Ruolo
Biografia
Laureato in filosofia a Pisa e in storia a Siena. Amante dei cani, dell’Inter e della Sicilia. Fin da piccolo impegnato in politica ma col tempo ha assunto un atteggiamento più contemplativo.
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Nel nome è il destino
Gli antichi romani credevano che nel nome di una persona fosse scritto il suo destino, da qui la locuzione Nomen omen. Visto l’avvicinarsi delle elezioni, mi sono divertito ad anagrammare i nomi di alcuni politici ed è venuto fuori un quadretto che, tra il serio e il faceto, sottopongo alla Vostra attenzione.
Pensieri eretici
Sempre più spesso, come direbbe Flaiano, mi vengono in mente pensieri che non condivido. La colpa è del dibattito pubblico che ormai somiglia al “Carnevale di Arlecchino” di Mirò, un quadro incasinato, che ti lascia la sensazione di un’alticcia confusione e trasforma pensieri normali in pensieri eretici.
Collegi sicuri e fanti di Cadorna
Le cose vanno dette, altrimenti si perde il diritto (morale) di reagire.
In un’estate pazza, parole di saggezza
Le parole sono pietre? Sono più dure delle pietre, perché colpiscono non solo i destinatari ma anche chi sta attorno. Le parole mal-dette, le offese, il linguaggio triviale, la demonizzazione dell’avversario politico sono un veleno per l’animo della gente.
Agosto, anche i cervelli in vacanza?
Sarebbe una tragedia se con l’agosto andassero in vacanza anche i cervelli. Di stupidi, tra quelli che sono e quelli che fanno, ce n’è in giro una pletora, non aggiungiamone altri. Perciò, mi domando, è troppo impegnativo per coloro che siedono in alto, utilizzare l’encefalo per tentare di trovare soluzioni al pantano politico in cui sembra affondare il centrosinistra?
È il tempo delle cazzuole, non delle cazzate
Mentre alla destra basta il tempo di un aperitivo per mettersi (formalmente) d’accordo sulla ripartizione dei collegi, sulla premiership e su come distribuirsi le risorse del PNRR, il centro sinistra continua a menarsela con la vecchia logica dei veti contrapposti: «se c’è quello, allora vado via io».
Sul Titanic di balla e si brinda mentre la nave si dirige verso l’iceberg
Tre diverse emergenze: emergenza idrica, emergenza rifiuti, emergenza energetica. Tre posti diversi: Isola d’Elba, Roma, Piombino. Tre proposte: dissalatore, termovalorizzatore, rigassificatore. Tre No da parte di comitati, comuni e trasversalmente da (quasi) tutte le forze politiche locali. Chi ha torto, chi ha ragione?
Sono un marziano
Quando in più di un’occasione, pubblica e privata, sostenevo, l’anti storicità del sistema maggioritario in Italia, dove non esistono due partiti come negli USA o in Gran Bretagna, venivo guardato come un marziano. Quando sostenevo la necessità di un ritorno al proporzionale con la preferenza, per ridare la possibilità agli elettori di scegliere e costringere i candidati a stare nei territori, ero considerato un fossile politico.
Dopo le elezioni in Toscana pane azzimo e erbe amare
Adoro la libertà di poter dire quello che penso. Oggi leggo commenti infervorati rispetto al risultato delle amministrative. Ancor prima di insediarsi il sindaco Tommasi è diventato un’icona, tra un po’ mi aspetto l’incensamento del sindaco di Lodi e di quella di Piacenza. Tutti belli, giovani e pimpanti.











