Il presidente della FIFA Infantino nella conferenza stampa alla vigilia dei mondiali di calcio insieme ad alcune cose giuste ne ha sparata una, talmente grossa, da annullare tutto il resto.
Paolo Brandi
Ruolo
Biografia
Laureato in filosofia a Pisa e in storia a Siena. Amante dei cani, dell’Inter e della Sicilia. Fin da piccolo impegnato in politica ma col tempo ha assunto un atteggiamento più contemplativo.
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La Toscana non deve diventare la nuova Sagunto
“Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata!”, la citazione di Tito Livio è perfetta per descrivere il momento attuale. È possibile che la sinistra sia diventata cieca e sorda o peggio indifferente rispetto a quello che sta accadendo?
La grafomania dei politici ovvero “scrivo quindi esisto”
Martin Lutero, grande fustigatore dei costumi, ebbe a dire che troppi libri sono un gran male, tutti vogliono essere autori, alcuni per vanità, altri per amore del guadagno. Oggi Lutero dovrebbe aggiungere alle cause dello scrivere anche quella per essere candidati a segretario del PD.
Quello che ci dicono i bronzi di San Casciano
Non so in quale modo la scoperta delle statue di S. Casciano dei Bagni riscriverà la storia, non ho le competenze per dirlo. Certo è intrigante veder riemergere dal fango quei bronzi che recano i segni del passaggio dalla civiltà etrusca al periodo romano. Quello che so è che oggi, tante persone, rilanciano nei social questa notizia.
Con le fatwa non si fa politica
Non c’è cosa peggiore, come avrebbe detto Cicerone, che sbagliare di continuo, giacché “chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell’errore.” A me pare che nella sinistra in generale e nel PD in particolare, non si sia capito che dopo il 25 settembre tutto è cambiato. Quello che è avvenuto prima è storia, quello che succederà dopo è un cantiere aperto. Per questo non si può andare avanti come se niente fosse accaduto.
La libertà di fare quello che mi pare
Rischia di essere un colossale imbroglio l’affermazione per cui il provvedimento del nuovo governo che sanziona “l’invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica”, sia pensato “solo” contro i Rave Party.
Il Pd scenda dal mondo di sopra a quello di sotto
Credo che Gianfranco Pasquino abbia alcune ragioni quando scrive che il Partito democratico è irriformabile perché “non sarà riformato da tutti coloro che ne hanno tratto prestigio, cariche e sostentamento per almeno un paio di decenni. Non sarà riformato semplicemente sostituendo i vecchi con i giovani, riducendo il numero degli uomini per ampliare gli spazi politici a favore delle donne che, spesso, sarebbero quelle che si sono accodate agli uomini potenti”.
Enrico Mattei, un esempio che vale ancora oggi
27 ottobre 1962 – 27 ottobre 2022, sono passati sessanta anni. Il 27 ottobre del 1962 Enrico Mattei perse la vita in quello che la magistratura di allora dichiarò essere un incidente aereo e che oggi sappiamo essere stato un attentato. Il mistero di chi furono i mandati è facile da risolvere: basta guardare le decisioni assunte da Mattei nel corso della sua esistenza.
Meloni e pop(p)oni, quando a contare sono le parole
Aspettiamo a fare valutazioni sul nascituro governo di destra, quello che conta sono i risultati, il resto è fuffa. Una cosa però voglio dirla: era stata annunciata nei nomi una squadra di Galácticos, stile Real Madrid, e invece è venuta fuori un’onestissima squadra di provincia. Il che non vuol dire niente, anche l’Atalanta o l’Udinese stanno disputando un gran campionato. Quello che conta, lo ripeto, sono i risultati.
I porcini nei boschi e i tartufi in parlamento
A tutti piacciono le belle favole, a tutti piace sognare le fatine buone e le case di marzapane ma i sogni finiscono all’alba. Dico questo perché considero inutili le polemiche fiorite all’indomani dell’elezione di Ignazio La Russa a Presidente del Senato e di Lorenzo Fontana a Presidente della Camera.